21/06/1984 - Omelia Giovedi XI Ord 40 ore

Sant’Ilario d’Enza, 21/06/1984
Omelia, Giovedì XI settimana Tempo Ordinario, Quarant’Ore – Ricostituzione della Confraternita del Santissimo Sacramento

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Sir 48, 1-15; Mt 6, 7-15.

Le Quarant’Ore propongono una viva meditazione sull’Eucaristia, perché dobbiamo collocare l’Eucaristia al centro della nostra vita. “Non sprecate parole come i pagani” dice Gesù; come sarebbe brutto che l’Eucaristia fosse così intesa come un atto da compiere, una venerazione da porre e basta e il Signore potesse accontentarsi delle nostre parole e dei nostri gesti rituali.

L’Eucaristia è nella Chiesa il vero cuore, perché il centro della nostra fede non è una dottrina, non è una morale, è una Persona, una Persona vivente che è sempre in mezzo a noi, che è sempre, giorno e notte, per noi; dono meraviglioso, prolungamento del mistero dell’Incarnazione rinnova il prodigio della Pasqua. Ogni Messa è Pasqua perché ogni Messa ci porta Gesù, ci porta il sacrificio di Gesù, ci fa toccare questo amore meraviglioso di Gesù.

E vorrei che noi sentissimo come nell’Eucaristia ci deve essere la vita della nostra vita, ci deve essere il centro di tutte le nostre azioni, come nell’Eucaristia ci deve essere il punto da cui partire, in tutto: nella nostra vita personale e nella nostra vita insieme. L’Eucaristia ci unisce, ci rende Chiesa. L’Eucaristia fa di noi il dono vero al Padre. L’Eucaristia ci dà la forza per andare avanti nella vita, per superare le nostre contraddizioni e le nostre perplessità. Eucaristia vita, Eucaristia amore, Eucaristia gioia.

Ecco perché è molto bello che ravviviamo la nostra fede e che sentiamo così Gesù: Gesù per noi, Gesù con noi, che sentiamo Gesù, che non siamo indifferenti e svogliati, che non siamo così formalizzati in gesti esteriori. Oh sì! Le nostre comunioni siano proprio le comunioni che trasformano la vita.

E ringraziamo il Signore perché da stasera ricomincia la Confraternita del Santissimo Sacramento. Ricomincia in una forma nuova, con uno spirito vivo. Ricomincia ed è aperta a tutti per incrementare, per rendere viva la devozione a Gesù Eucaristia. Questi, che formano la Confraternita, si propongono di essere i propulsori di una devozione fervida, di una devozione grande. E voglia il Signore che l’intercessione di san Luigi Gonzaga ponga proprio per la nostra gioventù un termine alto da raggiungere, che è possibile raggiungere, perché con Gesù, con Gesù amato, con Gesù accolto, con Gesù che diventa il grande amore della vita, è possibile tutto. E auguriamo proprio questo grande lancio di bene, questa grande forma di generosità.

CODICE 84FMO0133AN
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 21/06/1984
OCCASIONE Omelia, Giovedì XI settimana Tempo Ordinario, Quarant’Ore – Ricostituzione della Confraternita del Santissimo Sacramento
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI L’Eucarestia prolungamento dell’Incarnazione, cuore della Chiesa, centro della fede
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