20/10/1988 - Omelia Giovedi XIX Ord

Sant'Ilario d'Enza, 20/10/1988
Omelia, Giovedì XIX settimana Tempo Ordinario

Ef 3,14-21; Lc 12,49-53.

Il fuoco brucia.

C’è una purificazione estremamente necessaria; per camminare in salita nella via del Signore bisogna che accettiamo il concetto di lotta, la lotta contro Satana, contro il mondo, la lotta per superare le nostre passioni.

Vivere il Cristianesimo non è lo stesso che dormire in un placido umanesimo. Per un cristiano è necessario uno stato di combattimento, di combattimento spirituale. Il cristiano deve sapere che, per camminare come Gesù, bisogna diventare suoi veri discepoli. E, come Lui, per portare il fuoco, per portare la parola, per portare l’amore ha accettato la croce, il battesimo della croce, così ogni cristiano deve sapere superare se stesso e non illudersi: non si diventa virtuosi senza combattere, senza superarsi, senza vincersi; altrimenti, non si riescono a prendere le cose contrarie, le tante cose gravose della vita, i dolori, le disgrazie, le peripezie, le inquietudini.

Bisogna saper accettare, bisogna sapere interpretare, bisogna sapere valorizzare. Valorizziamo la lotta per valorizzare la nostra volontà, per temprarla e, con l’aiuto che viene dalla grazia di Dio, nella vita di ogni giorno sapere porre i propri sacrifici come una semente preziosa.

Dice san Paolo: “Chi semina scarsamente, scarsamente miete; chi semina con larghezza, con larghezza raccoglie” (2 Cor 9,6). La semina di ogni giorno è faticosa: in una visione intelligente, in una visione di fede, bisogna saper superare gli ostacoli, bisogna sapere conservare la pace del cuore, bisogna educarci a vivere una vita di slancio e di fervore, bisogna acquistare la stessa mentalità di Gesù, le stesse sue scelte, le stesse sue preferenze.

Dobbiamo allora pronunciare anche stasera il nostro sì: “Sì, Signore!”. L’amore non è vero se non è una conquista, se non è una dimostrazione, vera dimostrazione. L’amore esige una dimostrazione, la vuole, la vuole! La vuole da ognuno di noi e ognuno alla sua maniera deve dare questa testimonianza.

Cerchiamo di essere fervorosi, di essere in quella generosità che piace al Signore.

CODICE 88LLO0133SN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 20/10/1988
OCCASIONE Omelia, Giovedì XIX settimana Tempo Ordinario
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Purificazione, lotta
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