21/11/1985 - Omelia Giovedi XXXIII Ord Presentazione Maria Tempio

Ger 29, 10-11; Lc 19, 41-44

Oggi, celebrando la Presentazione al tempio di Maria Santissima, celebriamo la festa del suo dono, del dono che lei fece al Signore in tutta la sua vita. Certo fin da piccola, illuminata dallo Spirito Santo, era nata senza peccato originale, comprese come la nostra gloria, la nostra gioia, la nostra ricchezza sta nel donarci a Dio, cioè nel fare con umiltà, con fede, con perseveranza, la volontà di Dio. La Vergine Santissima adempì così, con umiltà la volontà di Dio, senza chiedere spiegazioni, accettando di capovolgere i suoi intenti e i suoi piani. Fece la volontà di Dio in una grandissima fede, perché la Parola di Dio era veramente la lampada di ogni suo passo. Fece in tutta la vita il dono dei suoi tempi, dei suoi gusti, delle sue aspirazioni. Tutta la vita non cercò se stessa, non cercò il suo piacere: cercò il piacere di Dio. E la sua vita fu così, terribilmente severa e, quando Simeone gliela ricordò, Maria si offerse di nuovo al Signore e, passo per passo, restò vicina a Gesù fino a salire con lui sul Calvario in questa grande offerta di amore.

Giustamente la chiamiamo “Corredentrice”, perché veramente tutto questo lo offrì per la nostra salvezza. Il suo dono fu per noi, il suo dono fu unito al dono di Gesù. Entrò con pieno ritmo nel mistero della salvezza.

Ringraziamola dunque, e ringraziamola pregandola di insegnarci questa buona volontà che dobbiamo sempre avere, questa disponibilità alla volontà di Dio, questa vera sorgente di gioia che è nell’affidarsi continuamente al Signore. La confidenza, la generosità impariamole proprio da lei; impariamole, domandiamo a lei che ci assista, che ci aiuti perché possiamo veramente essere tutti disposti. Dice il profeta: “Verrò a visitarvi”, è il Signore che parla, “a vostro riguardo ho fatto progetti di pace, per concedervi un futuro pieno di speranza” (cfr. Ger 29, 10-11).

Ecco, uniti al Signore, camminare nella sua strada, vivere così, giorno per giorno, con la gloria di fare volentieri e sempre la volontà del Signore.