La meditazione di oggi è una meditazione di fiducia, quella fiducia solida e forte che non si sgomenta neppure di fronte alle prove più dure. Il Signore Gesù, avete sentito, manda i suoi apostoli senza nessun aiuto materiale. Dice loro: “Andate. Non prendete nulla. Non procuratevi oro né argento” (cfr. Mt 10, 5-14). Anche di fronte alla cattiveria, al malanimo, alla persecuzione non dovete temere. La vostra spiritualità deve essere granitica. Non dovete oscillare. La fiducia in Dio si basa su due attributi: che Dio è onnipotente e che Dio è amore. Per cui diciamo sempre nel credo: credo in Dio Padre onnipotente. Il Signore può tutto, può tutto e nella sua infinita bontà dirige le cose verso quel fine che lui stesso ha prescelto. Quando diciamo che noi siamo i chiamati all’eternità, che siamo chiamati a una vita che non durerà solo lunghissimo tempo, ma sarà la vita meravigliosa di Dio che si prolungherà per tutti i secoli. Quando diciamo che il Signore ci vuole bene, che la sua provvidenza ci guida, che non dobbiamo cercare e volere ciò che passa, ma dobbiamo volere ciò che dura, vogliamo esprimere questa incrollabile nostra certezza, che costituisce la virtù della speranza. Dio ha promesso, Dio è fedele, Dio non delude, Dio sa venire incontro a noi e le nostre tribolazioni saranno motivo di gloria, le nostre lacrime saranno motivo di gioia eterna. Con la speranza dobbiamo guardare avanti. Con la speranza dobbiamo fondare il nostro presente: Dio non ci manca. Con la speranza dobbiamo vincere le nostre difficoltà. Era stato profetizzato di Gesù: “Sul rotolo del libro, di me è scritto, che io faccia il tuo volere. Mio Dio questo io desidero. La tua legge è nel profonde del mio cuore” (cfr. Sal 40,8-9). Fare la volontà di Dio, farla con umiltà, farla con la certezza che il Signore non viene meno, ma che il Signore adopera anche le cose contrarie. Diciamo che Dio sa scrivere anche diritto, anche meravigliosamente, anche sulle nostre righe storte. Dio sa scrivere sempre bene! Ecco: sul rotolo del libro che io faccia il tuo volere. Fare sempre meglio, fare sempre con più fede perché il conforto e la grazia di Dio abbondino nel nostro animo.
CODICE | 83MPO0133ZN |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario D’Enza 24 Novembre 1983 giovedì |
OCCASIONE | Omelia – Festa di San Prospero |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | La speranza |
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