30/11/1986 - Omelia I Domenica Avv

Sant’Ilario d’Enza, 30/11/1986
Omelia, I Domenica Tempo Avvento – Anno A

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Is 2,1-5; Rm 13,11-14; Mt 24, 37-44.

L’inizio dell’Avvento è un motivo di meditazione sul tempo e sulla grazia del tempo, sulla possibilità di fare nel tempo ciò che vale nell’eternità.

Per noi, che abbiamo una speranza, il tempo non è una forza che sgretola e lascia il vuoto. Il tempo è la misericordia di Dio che dà a noi la possibilità di fare tante cose, di fare quelle cose che contano per il Signore, che contano per il nostro prossimo. Ecco perché dobbiamo, con slancio, con fervore, iniziare questo nuovo cammino, perché la parola del Signore ha un valore assoluto: “Vegliate, vegliate” (cfr Lc 21,36).

Cosa vuol dire essere vigilanti se non saper approfittare del dono di Dio, saper capire come tutto quello che è nella nostra vita deve avere un lievito che ci porta ad ammirare la provvidenza di Dio e a volere seminare con umiltà, con perseveranza, con generosità?

Abbiamo la possibilità di diventare buoni veramente. Abbiamo la possibilità − pensate! − di diventare anche dei santi. Abbiamo cioè il Signore che si mette vicino a noi e ci dice: “Guarda! Ti do tutto, tutto quello che vuoi. Ti do ogni giorno la mia Parola; ti do i sacramenti che sono interventi miei personali su di te; ti do la forza che c’è nella Chiesa. Non sciupare, non buttar via questi doni! Abbi una comprensione piena!”.

Il Signore, con tutta la sua misericordia, non manca mai, mai. Noi manchiamo, ma Lui non manca. Noi dissipiamo, ma Lui è sempre pronto per ogni nostro gesto, per ogni nostra aspirazione. Sempre! Sempre la sua misericordia ci sollecita. Il tempo che abbiamo è un tempo finito, ma un tempo che racchiude dei tesori. Quanto dobbiamo pensarci!

La nostra conversione sta qui: non buttare via, più! Non fare poco conto, più! Fare molto conto della grazia di Dio, fare molto conto di tutte le possibilità che Lui ci dona.

Un anno dev’essere impiegato così in uno sforzo generoso di incontrare il Signore, di aver sete di Lui, di attuare una riconciliazione piena con Lui e con i fratelli. Un impegno, un’offerta, una generosa applicazione di ciò che Lui sapientemente ci chiede.

Lanciamoci allora con entusiasmo nuovo, con entusiasmo sacro, con un entusiasmo di fervore e di amore! Adoperiamo bene il tempo perché nel tempo c’è tutta la grazia di Dio! Adoperiamo bene il tempo e andiamo incontro al Signore che viene.

Ecco la nostra vigilanza, ecco la nostra generosità, ecco la vera nostra sapienza.

CODICE 86MVO01310N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 30/11/1986
OCCASIONE Omelia, I Domenica Tempo Avvento – Anno A
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
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