26/01/1986 - Omelia III Domenica Ord

Sant’Ilario d’Enza, 26/01/1986
Omelia, III Domenica Tempo Ordinario – anno C

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Ne 8,2-4. 5-6. 8-10; 1 Cor 12, 12-31; Lc 1,1-4; 4,14-21.

La grazia della Parola, la grazia di ricevere la Parola stessa di Dio: è il tema della nostra riflessione. Il Signore ci ama, proprio per questo ci parla. I battezzati ricevono la Parola di vita, i battezzati sono costituiti profeti cioè portatori della Parola.

Bisogna che noi misuriamo, per quanto ci è possibile, questa dignità e grandezza perchè si ripete la parola del profeta: “Oggi si è adempiuta questa Scrittura”.

Tutti noi abbiamo ricevuto la Parola, tutti noi dobbiamo riempircene il cuore, proclamarla e viverla. Tutti noi dobbiamo evitare la superficialità, la leggerezza e il lasciare cadere le parole di Dio senza una considerazione veramente responsabile. Tutti noi dobbiamo cercare di vivere questo mistero della Parola di Dio perché è Parola di vita, è Parola che crea, è Parola che vivifica, è Parola che dà senso alla nostra esistenza.

Questa Parola la dobbiamo amare di un amore pieno di rispetto, di un amore pieno di attesa perchè la Parola di Dio nel cuore ben disposto opera delle meraviglie e le meraviglie della Parola di Dio sono senza confine e senza limite.

La Parola di Dio opera una creazione più mirabile della creazione visibile e materiale, una creazione intima di santità, di fervore di santità, di opera missionaria: “Andate per tutto il mondo, portate la Parola” (cfr Mc 16,15). Anche a noi sono rivolte queste parole: “Andate, portate!”.

Con quanta grandezza di fervore dobbiamo meditare la Parola di Dio, farla veramente nostra, viverla nell’intimità della nostra preghiera, la meditazione, viverla nell’esercizio della virtù quotidiana.

“Chi ascolta la mia parola e la mette in pratica – ha detto Gesù – è simile a un uomo che ha costruito la sua casa sulla roccia” (Mt 7,24-27). Imperversano le tempeste, la vita è piena di tentazioni, è piena di pericoli ma quella casa non crolla perché è edificata sulla Parola.

Amiamo la Parola, mettiamola così ogni giorno a luce del nostro cammino, a sostegno delle nostre debolezze, a conforto dei nostri dolori. Mettiamo la Parola di Dio così al centro di tutti i nostri pensieri, al centro di tutte le nostre attività.

La Parola di Dio è Parola di potenza: accogliamola! È potenza di amore: abbracciamola! La Parola di Dio è vera spiegazione di tutte le cose difficili ed enigmatiche.

Amiamo la Parola di Dio! Traduciamo in pratica questa nostra volontà attraverso la meditazione, l’attenta partecipazione alla Liturgia della Parola in ogni Messa: viviamo della grazia di Dio giorno per giorno, momento per momento e sarà veramente qui la nostra solidità come singola anima e come comunità.

La grandezza della Parola di Dio ci attragga, ci sostenga, ci sia sempre di grande conforto.

CODICE 86ARO01332N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 26/01/1986
OCCASIONE Omelia, III Domenica Tempo Ordinario – anno C
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