08/12/1974 - Omelia Immacolata Festa AC

Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1974
Omelia, II Domenica Tempo Avvento, Solennità Immacolata Concezione

Ascolta l'audio

Gn 3, 9-15. 20; Ef 1, 3-6. 11-12; Lc 1, 26-38

Oggi la Liturgia ci presenta la Beata Vergine in tutto lo splendore della sua immacolatezza. È il fiore più bello, è la creatura più grande, è il capolavoro delle mani dell’Altissimo. E l’umanità deve guardare a lei come all’ideale, all’esempio come si possa nella nostra povera vita umana realizzare tanto, come si possa nonostante i pericoli e le tentazioni trionfare di tutto, posando la nostra confidenza nella Parola di Dio.

Nella prima Lettura la Liturgia ci ha presentato il quadro iniziale: la vergognosa caduta degli uomini che, abbandonando il piano di Dio, hanno voluto costruirsi in un altro senso, con un’altra prospettiva e come Iddio non ha abbandonato l’umanità, ma ha promesso (cfr. Gen 3, 9-15.20) . Infinita carità non ha abbandonato l’uomo, ma gli è venuto incontro e ha promesso dopo quella donna, Eva, un’altra donna, quella donna che i secoli avrebbero atteso, che è apparsa così nel quadro che ci fa l’evangelista san Luca a Nazareth (cfr. Lc 1,26-38). Ed è così: Maria ci porta la salvezza come Eva ci ha portato alla rovina. Maria è l’esempio perfettissimo dell’adesione alla volontà di Dio, così come Eva si è invece ribellata a questa volontà. Noi perciò onoriamo Maria e la onoriamo con tutta la comprensione del nostro animo e con tutto l’affetto del nostro cuore, sapendo che è lei che ha accolto il Figlio di Dio e lo ha dato all’umanità, per cui, pur contemplando questo miracolo di santità che è lei, la Liturgia sottolinea come non ci possiamo fermare. Maria è stata Immacolata non tanto come suo ornamento, è stata santa per l’umanità, è stata santa per partecipare alla salvezza, è stata santa perché noi tutti, come dice san Paolo nella seconda Lettura, venissimo “benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo” (cfr. Ef 1,3), per cui è stata arricchita meravigliosamente, perché potesse essere nel piano di Dio un membro eminente della Chiesa, un membro che desse forza, aiuto, esempio a tutti gli altri, perché se lei è stata santa anche noi diventassimo dei santi. Continua san Paolo: “In lui ci ha scelti per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità” (cfr. Ef 1,4). Dobbiamo realizzarci pienamente come figli di Dio e i figli di Dio costituiscono la loro santità nel collaborare e nell’amare, nel collaborare al piano di Dio, nell’amare la sua volontà, nell’amare tutti i fratelli. È così: Maria è per noi e noi tutti dobbiamo essere per gli altri. È dunque la nostra santità non semplicemente un compiacersi di grazie e di aiuti, ma la nostra santità è nel fare, la nostra santità è nel donare, la nostra santità è nel testimoniare. Noi dobbiamo essere, continua san Paolo, “a lode della sua gloria” (cfr. Ef 1,12). Dobbiamo dunque realizzare la gloria di Dio e la gloria di Dio è la salvezza di tutti gli uomini.

Ecco perché oggi, nel quadro di questa festa, celebriamo l’adesione di tutti quelli che sono iscritti all’Azione Cattolica, perché Azione Cattolica è e vuole essere impegno, perché l’Azione Cattolica vuole essere servizio, perché l’Azione Cattolica vuole essere testimonianza nella carità. Celebriamo la festa che vuol dire allora guardare intensamente a Maria come l’esempio di chi deve operare, come l’esempio di chi vuole nella Chiesa essere un membro attivo. La nostra preghiera è perché si realizzi questo, è perché in tutto il mondo i cristiani sentano profondamente il dovere di evangelizzarsi per evangelizzare, perché nella nostra comunità parrocchiale ci siano dei veri apostoli convinti che è questa l’esigenza della fede, l’esigenza di dare volentieri e di dare molto nel nome del Signore.

CODICE 74N7O01311N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1974
OCCASIONE Omelia, II Domenica Tempo Avvento, Solennità Immacolata Concezione
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Immacolata per la nostra salvezza
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS