08/12/1978 - Omelia Immacolata Fidanzamento

Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1978
Omelia, Venerdì Solennità Immacolata - Anno B - Fidanzamento

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Gn 3, 9; 15-20; Ef 1, 3-6; 11-12; Lc 1, 26-38

La nota caratteristica di questa festa sta nella gioia, la gioia dell’umanità che vede fiorire il fiore più bello, la gioia di Dio, perché vi è una creatura in cui è possibile che si posi il Figlio suo. Maria è l’unico posto dove può mettere la sua dimora la santità di Dio.

È la festa della gioia perché è la festa della speranza, la festa di una grande speranza: la redenzione. La redenzione vuol dire che gli uomini sono riscattati dal peccato, che gli uomini hanno la rivincita sul serpente antico, il diavolo. Gli uomini sanno che anche per tutti loro Dio ha preparato un piano di amore e di santità, come ci ricorda nella seconda Lettura san Paolo: “Ecco, ci ha scelti per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità”.

Sicché Maria è stata immacolata per noi, per noi Dio l’ha preservata da ogni macchia perché l’Incarnazione, che è tutta la nostra ricchezza, potesse avverarsi.

Maria è per noi. Questa è la notizia che veramente ha fatto trasalire tutti i cuori: Maria è per noi! Il Signore ce l’ha donata e ce l’ha donata come Madre. Il Signore la dona a ognuno di noi. Nel suo mistero di sapienza l’ha scelta, nel suo mistero di carità l’ha fatta crescere, nel suo mistero di continua misericordia ce l’ha data, perché avevamo bisogno di un rifugio e di un aiuto e il Signore ce l’ha costruito nel suo Cuore.

Per questo, per tutto questo, la festa dell’Immacolata è una festa di gioia.

Sia benedetto Dio e sia ringraziato sempre, che ci ha dato in Maria il suo capolavoro.

Ma la festa dell’Immacolata è ancora una festa di esortazione, una festa cioè dove ci sentiamo particolarmente stimolati, perché non ci è presentato solo un rifugio, ma ci è presentato un modello, un modello da imitare, per quanto noi peccatori possiamo imitarlo, per quanto noi possiamo, con l’aiuto della grazia, superare le nostre miserie e i nostri condizionamenti.

Ecco, in Maria vediamo il modello dell’amore a Dio. Come lo ha amato il suo Signore! Donata, ha corrisposto; circondata di grazie, ha saputo farle fruttificare in una maniera meravigliosa, ha saputo pienamente donarsi a colui che si era donato a lei come Figlio.

L’amore di Maria per il Signore è stato eroico, nessuno ha amato Dio come lo ha amato la Madonna. Ecco, ci insegna come l’amore di Dio deve essere al di sopra di ogni cosa. E l’amore è cercare la volontà di Dio, è cercare il suo beneplacito. Ama chi osserva i comandamenti, ama chi cerca non la propria soddisfazione ma la soddisfazione di Dio.

E poi Maria è stata un modello di amore verso gli altri. Proprio perché ha capito la chiamata di Dio, Maria si è donata alla salvezza dell’umanità, ci ha amato come nessuna madre sa amare. Tutto l’amore delle madri, ed è tanto, messo insieme, non uguaglia l’amore della Madonna. Noi sappiamo come ci ha amato dal Calvario e da tutta la sua vita, dal Calvario e da tutta la sua azione nei secoli. Chi guarisce? Chi è vicino? Chi più di ogni altro è a beneficio del popolo di Dio? Ha sentito potentemente la volontà di Dio: è Madre della Chiesa! Dove troviamo i miracoli? Dove è passata lei: li troviamo a Lourdes, li troviamo in mille santuari sparsi in tutto il mondo. E’ lei che ama, ci insegna ad amare gli altri, ad essere disponibili e pronti a riconoscere nel prossimo la presenza di Dio.

E poi Maria ci insegna la purezza del cuore, la santità della vita nel rifiutare tutto ciò che è peccato, cioè macchia, che è compromesso, cioè qualsiasi forma di viltà. Maria ha saputo essere l’Immacolata non solo per il dono di Dio, ma per la sua grande generosità.

Ed allora noi vogliamo avere molta purezza di cuore, perché solo i puri di cuore vedono Dio. Amore e purezza sono allora i grandi insegnamenti, che noi oggi vogliamo prendere dall’Immacolata ed essere chiaramente partecipi del piano di Dio, partecipi coscientemente e con estrema generosità.

CODICE 78N7O01310D
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1978
OCCASIONE Omelia, Venerdì Solennità Immacolata - Anno B - Fidanzamento
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Immacolata
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