Rm 10, 9-18; Mt 4, 18-22
La figura mirabile di S. Andrea apostolo attira tutta la nostra devozione. Sant’ Andrea è stato uno dei primi a seguire Gesù, Lo ha seguito ed è stato amato e donato in modo particolare da Gesù e da Gesù ha appreso una grande cosa, che lo renderà particolarmente per noi maestro: l’amore alla croce. Sant’ Andrea dopo le sue peregrinazioni apostoliche consumò il suo martirio su una croce e al vedere quella croce, preparata per lui, esultò, fu preso non da paura o da sgomento, ma da gioia e disse: “O buona croce, che hai accolto Gesù, accogli anche me che sono suo discepolo”.
Sant’ Andrea offrì così il suo sangue, immolò così la sua vita a somiglianza di Gesù. “Seguitemi” (Mt 4, 19) aveva detto Gesù e Andrea Lo seguì fino in fondo, fino ad avere lo stesso martirio, fino ad avere la stessa incomparabile gloria.
Ed è qui che la nostra fede deve accrescersi. La nostra fede! Perchè, di fronte alle lotte e alle tribolazioni della vita, chi non ha fede vacilla e si perde, ma chi ha fede nella croce di Cristo sa che la croce, abbracciata, è principio della pace vera e della gioia vera. Gesù lo ha detto: “Beati quelli che soffrono, perché saranno consolati” (Mt 5, 4).
Nella Vergine Santa, in Maria nostro modello, vediamo come questo amore alla croce è stato tanto prezioso e tanto accetto a Dio. Quando vediamo la Madonna vicino alla croce di Gesù, sul Calvario, La vediamo come un’unica cosa con Gesù. Ella non era solo vicino, con l’anima era identificata a Gesù, in una fede gigante ha saputo offrire il martirio del suo cuore. Dobbiamo da Lei imparare ad accettare con umiltà, ad accettare con spirito di rassegnazione, ma più ancora con spirito di amore, le cose contrarie, le cose che ci fanno soffrire, le cose che, seminate, poi danno tanta messe di gloria. Il cristiano sa soffrire, perché sa maturare quello che il Signore ha messo nel suo cuore e ha partecipato a noi. Gesù nel suo cuore ha messo l’amore alla croce. Vi ricordate le sue parole? “Di ardente desiderio ho visto quest’ora” (Gv 12, 27; Lc 22, 14-15). Desiderava l’ora della croce, desiderava manifestare pienamente al Padre il suo amore e manifestarlo agli uomini. Gesù, a tutti quelli che lo seguono, dà questa partecipazione come la diede alla Madonna, come in sommo grado la Madonna corrispose, così dà a noi e dobbiamo con fede e con umiltà corrispondere sempre.
CODICE | 81MVN01310N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 30/11/1981 |
OCCASIONE | Omelia, Lunedì I settimana Tempo di Avvento, Novena Immacolata - II giorno - S. Andrea |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | L’amore alla croce (Es. di Sant’Andrea e della Madonna) - Il cristiano: uno che sa soffrire |
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