Is 2, 1-5; Mt 8, 5-11
Il Signore è nell’alto dei cieli dove, nell’Ascensione, l’ha voluto il Padre. Gesù è in cielo ed è per noi; come sulla terra è stato per noi tutti i momenti, così lo è in paradiso. Ce lo dice la Scrittura che è là, nell’offerta meravigliosa di una liturgia perenne. È là che prega per noi e intercede dal Padre tutte le grazie, per cui anche noi peccatori, essendo Lui il Sommo Sacerdote, possiamo far salire fino al Padre la nostra supplica. Il Signore ci vuole tanto bene che non fa altro, il suo paradiso è realizzato così, nel continuare a fare piovere su di noi torrenti di grazia.
E dove c’è Gesù c’è la Madonna. La Madonna, assunta al cielo, è per noi pure Lei, pure Lei è in un’insistenza materna di supplica, in un’effusione continuata d’amore. È per noi. Non pensiamo che in paradiso, inebriata nella gioia e nella gloria, sia dimentica di noi. No! Il paradiso l’ha resa capace, nell’onnipotenza di Dio, di essere vicina a tutti noi, di curare le nostre infermità, di ascoltare la nostra voce, di partecipare con noi al nostro combattimento per la grazia e per la gloria.
Stasera dobbiamo accrescere la nostra devozione, pensando proprio quanto è potente la sua preghiera, quanto è misericordiosa. Non la chiamiamo forse «Regina della misericordia»? Non la chiamiamo forse «Madre della misericordia»? Non diciamo ancora che è l’«aiuto dei cristiani» e il «rifugio dei peccatori»? Quanta tenerezza dobbiamo ricambiare a Lei! Quanta gioia dobbiamo esprimerle per dirle che siamo contenti, che vogliamo fare la volontà del suo Gesù, che vogliamo essere forti e bravi in mezzo alle nostre tentazioni e ai nostri pericoli.
Dobbiamo quindi crescere la devozione con una preghiera tanto fervida, con una preghiera tanto attenta, con una preghiera tanto costante. Troppo spesso le nostre «Ave Maria» sono distratte, le nostre suppliche sono vuote, troppo spesso ci stanchiamo e preghiamo pigramente, o interrompiamo e dimentichiamo la preghiera.
Un lancio di preghiera fervida deve essere la preghiera di questa nostra giornata della Novena, una preghiera che ci fa sentire come il paradiso è assicurato per noi, perché Gesù e la Madonna ci aspettano lassù.
CODICE | 84N2N01310N |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 03/12/1984 |
OCCASIONE | Omelia, Lunedì I settimana Tempo di Avvento, Novena Immacolata − V giorno |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | L’intercessione di Gesù di Maria presso il Padre |
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