04/12/1978 - Omelia Lunedi I Avv Nov Imm 6

Is 2, 1-5; Mt 8, 5-11

Per capire la croce è necessaria la fede, molta fede, perché il miracolo più grande di Gesù è stato il suo Mistero Pasquale, la sua croce e la sua risurrezione. Per vivere questo mistero, capire la nostra posizione, per riuscire a presentare agli altri, ci è necessaria molta fede.

Stasera volentieri alziamo lo sguardo alla Madonna, come alla donna della fede, alla donna che è stata di una fede gigantesca. Noi restiamo ammirati della sua fede, che non è venuta meno, non solo, ma sempre di più si è elevata in tutta la progressione di una vita di amore e di dono, come ha avuto Maria.

Noi ne ammiriamo la fede particolarmente durante la Passione, quando più insistentemente lei è vicina a Gesù. Gesù sale il Calvario e la incontra. Gesù è sulla croce e lei è presente fino in fondo. Non ha nessuna paura, non ha nessun ripiegamento, nessuna tragedia di sensibilità: “Stava presso la croce”. E’ chiuso tutto qui il racconto: “Stava in piedi vicino alla croce”. E la pietà cristiana si è indugiata a lungo nella riflessione di lei, che ha tra le braccia Gesù nella deposizione. Maria così sta vicino e così offre, Vergine sacerdote, Vergine sacerdotale, perché non ha avuto il potere dei sacerdoti ministeriali, ma ha saputo come vero sacerdote offrire la vittima santa al Padre, unirsi a lui nell’espiazione e nell’invocazione di perdono.

Noi le chiediamo questa fede, le chiediamo che ce la ottenga da Gesù, perché non dobbiamo avere nessuna altra cosa più cara della croce. Nella croce ci deve esser tutta la nostra speranza, nella croce tutto il nostro coraggio, nella croce tutta la nostra forza.

Noi preghiamo la Madonna che ci insegni la croce, che ci insegni a fare il segno della croce così come a Lourdes, lo potremo fare quando lo fa lei, cioè quando noi ci porremo alla sua scuola, impareremo passo per passo a conoscere questo piano di Dio, a sapere come dalla croce si sale alla risurrezione, come dalla croce noi dobbiamo prendere tutta la nostra gloria.

Chiediamo questa grazia di fede e sarà la piena nostra vittoria.