24/02/1986 - Omelia Lunedi II Quar

Sant’Ilario d’Enza, 24/02/1986
Omelia, Lunedì II Settimana Tempo Quaresima

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Dn 9,4-10; Lc 6,36-38

Il Signore ci dà un comando, un vero comando: di essere misericordiosi come è misericordioso il Padre nostro. La misericordia non è una debolezza per cui ci lasciamo commuovere; non è una specie di interesse per cui vogliamo andare d’accordo con tutti. La misericordia che noi dobbiamo imitare è una perfezione meravigliosa di Dio. Dio, che è grande in ogni cosa, lo sentiamo particolarmente grande nella sua compassione per noi. Perché Egli ci capisce, perché Egli ci perdona, perché Egli ci aiuta. E dobbiamo perciò non avere timore. Dobbiamo andare da Lui in una grande sicurezza, la sicurezza meravigliosa che dice: sono certo che il Signore ha una comprensione di me, delle mie debolezze, delle mie energie, in un modo meraviglioso, in un modo che io non potrei neanche immaginare qualche cosa di simile. Perché il Signore ha una sapienza da Padre, da Padre che ci ha creato, che ci continua sempre a creare, che sa misurare il nostro sospiro e la nostra tristezza, la nostra gioia e la nostra sofferenza. Il Signore sa, il Signore interviene e ci ama. È modello nostro. La misericordia vuol dire non approfittare del debole, non approfittare del difetto dell’altro, non approfittare della incoerenza dell’altro, non approfittare degli sbagli dell’altro. Capirlo, aiutarlo, sostenerlo, prendere le sue buone qualità e valorizzarle, scusare i suoi difetti e, di cuore, perdonarli, e di cuore ignorarli. Vuol dire andare d’accordo con tutti quelli che trattano con noi per un senso grande di rispetto, il rispetto al figlio di Dio, il rispetto che si deve a Cristo che si identifica con ogni nostro fratello. Impegniamoci allora con molto sforzo di volontà, con molto impegno di intelligenza. Sforziamoci per essere buoni così. La quaresima di carità deve esplicarsi proprio così. Vuoi passare una quaresima che piace al Signore? Sii misericordioso. Sii misericordioso non in un momento di ottimismo e di stanchezza, ma sempre, sempre, sii molto comprensivo e pensa alla comprensione del Padre, pensa come la Madonna ha obbedito al comando di Gesù : hai modelli, seguili.

CODICE 86BPQ01341N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 24/02/1986
OCCASIONE Omelia, Lunedì II Settimana Tempo Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
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