17/12/1979 - Omelia Lunedi III Avv Novena Natale 3

Sant'Ilario d'Enza, 17/12/1979
Omelia, Lunedì III settimana Tempo di Avvento - Anno C - Novena di Natale, III giorno

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Gn 49, 2. 8-10; Mt 1, 1-17

“Egli porterà la salvezza al suo popolo”. La salvezza allora appartiene al popolo di Dio e nessuno può raggiungere la salvezza se non si unisce, almeno spiritualmente, a questo popolo.

Noi vediamo nella Beata Vergine raffigurata la Chiesa. La Chiesa infatti è il sacramento universale di salvezza. Come nella Chiesa il Signore ha posto le sue compiacenze e non può essere nessuno suo figlio, se non ha la Chiesa per madre, così nessuno può prescindere dall’opera della Madonna, l’opera per la quale noi abbiamo Gesù, il primogenito di molti fratelli.

Dobbiamo allora domandare questa sera alla Madonna, che ci aiuti a capire che cosa vuol dire essere nel popolo di Dio che è la Chiesa, poiché lo Spirito Santo è disceso in Lei e ha formato il Capo e, quando ha voluto formare le membra, era ancora presente Maria, là, il giorno di Pentecoste. E continuamente lo Spirito Santo genera i figli di Dio e li genera nella condizione migliore quando li vede uniti alla Beata Vergine. E tutto il progresso che avviene nella Chiesa, nelle singole anime è un progresso in cui Maria è modello del servizio, è modello dell’unione con Gesù, è modello della docilità allo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo fa la Chiesa, unisce i membri del Corpo Mistico a Cristo, unisce i membri del Corpo Mistico tra di loro, fa l’unità perfetta, fa la santificazione profonda e vera.

Ecco, i nostri doveri di membri della Chiesa dobbiamo impararli dalla Madonna. Da Maria Santissima ognuno di noi deve apprendere con quanto spirito di fede accogliere la Parola di Dio, con quale docilità acconsentire allo Spirito Santo, con quale amore ci dobbiamo incontrare tra di noi.

La Chiesa esce dall’amore infinito di Dio ed è tenuta sempre viva e custodita, è forgiata così attorno a Gesù Eucaristia.

Noi non possiamo avere poca stima di questa appartenenza alla Chiesa, quando tutta la nostra vita è posta lì, è sviluppata lì, quando lo Spirito Santo insiste in noi perché possiamo essere dei membri veri e coscienti, responsabili delle nostre azioni, responsabili dell’obbligo dell’evangelizzazione. La Chiesa è la riunione dei figli di Dio nel nome della Trinità, per condurre a Dio tutti gli uomini, per realizzare su tutta quanta la terra questo Regno di grazia e di amore.

Impariamo da Maria allora la generosità, l'umiltà,il fervore, perchè la nostra vita ecclesiale sia una vita piena, sia una vita forte, sia una vita posta a beneficio di tutti.

CODICE 79NGN01312N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 17/12/1979
OCCASIONE Omelia, Lunedì III settimana Tempo di Avvento - Anno C - Novena di Natale, III giorno
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Il popolo di Dio
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