13/05/1985 - Omelia Lunedi VI Pasqua Battesimo

Gn 4, 1-15.25; Mc 8, 11-13

Fatima: un prodigio d’amore, una nuova dimostrazione dell’amore materno di Maria Santissima. È a Fatima che la Madonna ha ripetuto: “Io sono la Regina del Rosario”, il rosario, perché c’introduce nel mistero di Gesù, nel suo mistero di salvezza e di redenzione.

E accogliamo anche noi il messaggio per imparare dal Cuore di Maria come si sta vicino a Gesù, come si vive di lui e per lui. La Madonna ha saputo meravigliosamente corrispondere, in ogni mistero del rosario è perfetta ed è maestra ed è guida.

Vogliamo, col suo aiuto, avanzare nella nostra vita cristiana, ammirando le opere del Signore, che sono opere tese sempre al nostro bene, al bene della Chiesa universale, al bene di tutti gli uomini. Accogliamo il suo messaggio e poniamoci, così, in una evidente disposizione di bene, soprattutto perché celebriamo Fatima con un Battesimo, riconoscendo che il Signore è meraviglioso e di un piccolo bambino fa il tabernacolo dello Spirito Santo, il prodigio della sua carità.

Noi vogliamo progredire nella comprensione, nell’umiltà, nel fervore. Vogliamo, vedendo un Battesimo, pensare che il Signore è infinitamente buono e in Maria ci ha dato tanta speranza.

Vogliamo perciò una nostra crescita, fervida, intensa, generosa. E ci poniamo in spirito di fede tutti insieme in preghiera, perché sia questo bambino continuamente tempio dello Spirito e produca i migliori frutti di vita cristiana. Quando sarà cresciuto, possa così sentire il dono del suo Battesimo, il dono della maternità della Madonna, il dono della grazia; possa apprezzare così una vita innestata nel Cristo, santificata nella presenza continua della Madre del santo rosario.

Noi gli auguriamo così una crescita fervida, bella e santa. E preghiamo per i suoi genitori, la sua famiglia, perché possa essere così veicolo di grazia, possa essere guidata sempre dallo Spirito, indirizzata in tutte le scelte perché l’educazione che si dà sia nient’altro che una trasmissione d’amore: dallo Spirito alla famiglia, dalla famiglia al bambino. Noi preghiamo per questo e desideriamo ogni bene, perché desideriamo una crescita sempre fervida, sempre generosa nella vita cristiana e siamo sicuri che, ponendo il bambino nel Cuore della Madonna, questo certamente avverrà.