10/08/1987 - Omelia Lunedi XIX Ord Campeggio

2 Cor 9, 6-10; Gv 12, 24-26.

Valutare molto una virtù che è la generosità è nell’ordine della vita: “Se il chicco non muore non porta frutto”. Nell’ordine della vita c’è il saper dare, il saper dare in tutto, saper dare volentieri e acquistare il gusto del dare. È la vittoria piena sul nostro egoismo che vorrebbe sempre, che vorrebbe secondo il nostro capriccio, che vorrebbe secondo l’umore di quel momento, secondo quello che neanche noi riusciamo bene a precisare.

Generosità è capire come un cristiano deve seguire in tutto Gesù e Gesù ce lo ha detto: è l’amore verso il Padre, è l’amore verso i fratelli, è solo così che la generosità ha il senso giusto e l’efficacia piena.

Bisogna essere generosi e non tergiversare, non dare il minimo, non dare secondo le volte, secondo quello che piace, secondo quello che riscuote approvazione, che riscuote lode. Dobbiamo essere generosi secondo il comando di Dio e l’amore nostro cresce proprio in quest’ordine.

Bisogna essere generosi: ogni giorno con la sua generosità, ogni giorno deve avere il suo senso dalla generosità, ogni giorno, in tutte le cose che ci chiede il Signore, anche quelle che arrivano all’improvviso, anche quelle che altrimenti ci concerterebbero.

Dare, dare volentieri, dare come ha dato Gesù, dare per seguire Gesù che è venuto a servire, dare col sorriso, sapendo che Dio ama chi dà lietamente.