Es 32,15-24. 30-34; Mt 13,31-35.
La legge della vita è un progresso. Se si vive, bisogna sentire la gioia di vivere, la gioia di affermarsi, la gioia di vincere le cose contrarie.
Il Signore ce l’ha detto: la sua grazia è una vita, una vita meravigliosa, una vita che ci unisce a Lui e ci rende simili a Dio, una vita che quindi ha delle leggi di progresso ben particolari.
E proprio sul nostro progresso, noi che abbiamo ricevuto la sua vita, noi che abbiamo ricevuto il suo amore, la tenerezza del suo amore, ci dobbiamo chiedere quanto abbiamo effettuato, o se desolatamente siamo stati fermi, fermi per il nostro egoismo, fermi per il nostro orgoglio, fermi per la nostra pigrizia.
Quanta responsabilità fermare una crescita, non acconsentire al piano di Dio! Su ognuno di noi Dio ha un mirabile piano, un piano di grazia, di predestinazione di amore, ha un piano di particolare forza. Quale quindi sarà la nostra corrispondenza? Quale la nostra attenzione, la nostra obbedienza alle sue ispirazioni?
Dobbiamo sperare davvero di diventare santi, dobbiamo far di tutto per diventare santi, dobbiamo non misurare le fatiche per diventare santi.
Di nuovo allora facciamo il nostro proposito. “Il regno di Dio è simile a un granello di senapa”: se piccolo così è nel nostro cuore il regno di Dio non sgomentiamoci, non avviliamoci. E’ piccolo, ma può crescere: dipende dal nostro sì, dalla nostra umiltà, dalla nostra corrispondenza, dalla nostra generosità.
CODICE | 87GSO0533GN |
LUOGO E DATA | Saint Nicolas, 27/07/1987 |
OCCASIONE | Omelia, Lunedì XVII settimana Tempo Ordinario |
DESTINATARIO | Campeggio estivo ragazze |
ORIGINE | |
ARGOMENTI |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS