29/11/1988 - Omelia Martedi I Avv Nov Imm 1

Sant’Ilario d’Enza, 29/11/1988
Omelia, Martedì I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata, I° giorno

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Is 11,1-10; Lc 10,21-24.

Gesù è il centro della storia: tutto quello che è stato prima di Lui confluisce in Lui, e tutto quello che è venuto dopo di Lui, fino alla fine del mondo, dipende da Lui. È veramente il centro di tutta la tribolazione del mondo, che ha avuto in Lui la sua spiegazione; è il centro della gioia del mondo, che ha avuto in Lui la sua speranza.

Dobbiamo veramente sentire come questo Avvento ci deve rendere forti e pronti ad ogni volontà del Cristo. Con Lui è la Madonna, perchè è a Lui indissolubilmente unita.

I patriarchi hanno guardato a Gesù, ma hanno guardato anche a chi è venuto per portarci Gesù.

La Madonna è venuta a portarci Gesù. E quando Abramo acconsentì alla chiamata di Dio, diventò il capo del popolo eletto; Maria ne è stata la vera grandezza, la vera nobiltà, il vero culmine della santità. Il popolo eletto è stato onorato da Cristo, ma è stato onorato anche dalla Beata Vergine, la creatura più santa, la creatura più amabile, la creatura più potente.

Ecco perchè dobbiamo vedere un tratto della misericordia infinita di Dio l’averci dato Maria, avercela data come esempio, come modello, come madre.

Siamo chiamati figli di Dio, è la nostra vocazione essenziale. La Madonna ha saputo entrare meravigliosamente nel piano di Dio: lei ha detto di sì, ha detto di sì con la sua vita, ed è stata discepola di Cristo oltre che sua madre.

E ci ricorda che è con noi, perchè noi realizziamo la nostra vocazione, perchè noi possiamo, come Abramo, dire il nostro assenso a tutto il piano di Dio. Per ognuno di noi, Dio ha un suo progetto, un progetto che supera ogni nostra intelligenza e ogni nostra aspettativa. Dio ha un progetto e noi dobbiamo collaborare a questo progetto e non dobbiamo perdere neanche un momento solo, perchè anche noi, prima ancora che ci fosse il mondo, siamo stati pensati da Dio e siamo stati predestinati ad essere santi e immacolati al suo cospetto (cfr Ef 1,4).

La nostra vocazione è la vocazione ad essere come Gesù, con l’aiuto di Maria, lasciando che Maria possa esercitare su di noi la sua maternità.

Il nostro progetto deve coincidere con il progetto di Dio.

In questo primo giorno della Novena, proponiamoci di sentire la nostra vocazione, che è la vocazione di figli di Dio, perciò vocazione alla santità, all’adempimento pieno della nostra chiamata.

Diciamo di sì e siamo più fervidi e siamo più raccolti e preghiamo meglio in questo tempo d’Avvento.

CODICE 88MUN01310N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 29/11/1988
OCCASIONE Omelia, Martedì I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata, I° giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Maria: modello, esempio, madre
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