07/12/1982 - Omelia Martedi II Avv Nov Imm 9

Sant'Ilario d'Enza, 07/12/1982
Omelia, Martedì II settimana Tempo di Avvento, Novena dell’Immacolata - IX giorno

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Gn 1, 9-15.20; Lc 1, 26-38

“La vergine si chiamava Maria” (Lc 1, 26-38).

Bene la Liturgia ha sottolineato e lo ripetevamo nel Salmo responsoriale: “Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore” (Sal 97), perché la Vergine Maria è il più grande prodigio che Dio abbia mai fatto.

Dio ha creato tutto l’universo e noi non siamo arrivati a toccare un piccolo lembo di questo universo. Sono immensi i cieli, immense le nebulose, eppure Dio è stato più potente e più grande, Dio ha fatto di più facendo Maria. Facendo Maria, ha fatto il capolavoro delle sue opere. Nessuna ha avuto le virtù che ha avuto Lei: la sua fede, la sua umiltà, la sua bontà e dovremmo a lungo continuare le enumerazioni.

Noi siamo nella festa dell’Immacolata e la festa dice che sono cominciate le meraviglie di Dio in Maria. Fin dal primo istante della sua esistenza, Dio l’ha arricchita in una maniera meravigliosa. Nessun Angelo è come Lei, tutti i santi insieme non raggiungono la sua santità, non la potranno mai raggiungere perché è di un altro ordine. Maria entra in una maniera particolarissima nel mistero dell’Incarnazione.

Ecco, noi vogliamo stasera esultare e prostrarci davanti a Lei, perché Lei si degni di prenderci sotto la sua protezione, perché Lei ci guidi con il suo tenerissimo amore. Siamo devoti della Madonna, cerchiamo di essere molto devoti della Madonna! Chi è veramente devoto di Lei, ha un segno della sua predestinazione, cioè ha un segno che si salverà, perché nessuno che è veramente con Lei, Lei lo lascerà perdere.

La Madonna l’ha fatta Dio così grande, e Lei ha saputo corrispondere così forte, che il Signore non nega mai niente a Lei.

Quindi, il lavoro delle virtù, della perfezione cristiana, la vittoria sul peccato, la sconfitta del male nel mondo, ecco, li dobbiamo vedere e porre così in Maria.

Ripetiamole quindi la nostra preghiera più fervida e la nostra volontà di imitarla e di seguirla, perché, seguendo Maria, siamo non solo sicuri, ma siamo lieti nella sicurezza, sereni nelle lotte, tranquilli anche nel mare in tempesta.

CODICE 82N6N01311N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 07/12/1982
OCCASIONE Omelia, Martedì II settimana Tempo di Avvento, Novena dell’Immacolata - IX giorno
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Le meraviglie dell’amore di Dio in Maria
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