17/03/1981 - Omelia Martedi II Quar

Sant’Ilario d’Enza, 17/03/1981
Omelia, Martedì̀ II settimana Tempo di Quaresima

Ascolta l'audio

Dn 9,4-10; Lc 6,36-38

Abbiamo sentito: il Signore insiste sull’umiltà. Il Signore ci vuole nell’umiltà. La virtù dell’umiltà è dunque una virtù base, è dunque una virtù-salvezza, perché chi non la possiede sarà abbassato e il significato nel termine evangelico è ben chiaro, sarà abbassato.

Ma cosa vuol dire essere umili? Vuol dire amare la verità, amarla e non rinnegarla mai, adeguandoci a quanto esige. Uno è umile quando ha una persuasione di verità in rapporto a Dio, in rapporto a se stesso, in rapporto al prossimo, quando cioè colloca Dio nel posto che gli compete, quando riconosce di Dio le esigenze assolute, le prerogative inalienabili. La verità su Dio. Il mondo nella sua stolta autonomia vuole tenere il posto di Dio, vuole detronizzare Dio e innalzare l’orgoglio degli uomini: è spaventoso, ma è così. Il diavolo fu bugiardo fin dall’inizio, ha detto Gesù, bugiardo e perciò omicida perché per la sua bugia ha trascinato l’uomo nella morte. L’uomo è umile con se stesso quando ha il senso della giusta proporzione, quando si riconosce nelle sue qualità, nei suoi difetti, quando non si inorgoglisce di cose sciocche, quando sa rispettare i giusti valori. L’uomo è umile verso gli altri quando li riconosce come creature e figli di Dio, li riconosce e non li disprezza, li riconosce e li onora per quello che è il segno di Dio in loro. “L’uomo umile ha una preghiera potente” dice la Bibbia. La preghiera dell’umile penetra i cieli perché si colloca proprio in questa vera e chiara percezione delle cose, perché la rispetta, perché vuole progredire sempre di più in una vera cognizione della propria vita. Dobbiamo, dunque, essere veri detestando ogni forma di bugia, ogni forma d’ipocrisia subdola o manifesta. Dobbiamo essere veri, amando di dire la verità e amando che si dica a noi la verità, anche quando è scomoda, anche quando a noi sembra antipatica. Amare la verità, avere il culto della verità, perché la verità è la luce di Dio. Essere umili non è un atteggiamento bigotto e negatore, essere umili è sincerità, è lealtà, è chiarezza. Noi chiediamo stasera questa sincerità per metterla a servizio della carità, della bontà.

CODICE 81CGQ013
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 17/03/1981
OCCASIONE Omelia, Martedì̀ II settimana Tempo di Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI La virtù dell’umiltà
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS