Quaresimale – Martedì IV Quaresima
Ez 47,1-9. 12; Gv 5,1-3. 5-16
Erano trentotto anni che era malato, ma quando si è incontrato con Gesù è guarito. Noi lo sappiamo, la nostra malattia sono i peccati e i peccati più brutti sono quelli che perseverano nel tempo, e passano i mesi e passano degli anni, ma i peccati si ripetono sempre. Oh, quanto dobbiamo temere questa malattia che ci paralizza, che ci rende inattivi, che rende la nostra vita una cosa mediocre! I peccati mortali uccidono, ma i peccati veniali, se non uccidono, fanno ammalare. I peccati veniali sono così una sorta di lebbra, che ci rende tristi e inattivi.
Quando parliamo della conversione quaresimale, non dobbiamo solo guardare di allontanarci dal peccato mortale, certo c’è la salvezza della nostra anima in gioco, ma dobbiamo guardarci anche dai peccati veniali, perché inclinano verso il peccato mortale, perché debilitano le nostre energie, perché ci impediscono un amore vivo e fervido, i peccati veniali che si ripetono tutti i giorni, i peccati veniali che formano una specie di abitudine, una nostra forma di stile che ci sembra quasi che non saremmo noi senza quei difetti. E così si va avanti e così si sciupa molta grazia di Dio, perché il Signore ci vuole decisi, ci vuole sani, perché il Signore vuole che la nostra sanità sia completa.
“Prendi il tuo lettuccio e cammina” (Gv 5, 8): sentiamole anche per noi queste parole, sentiamo che è necessario che vinciamo i peccati veniali, che lottiamo contro i nostri difetti, che abbiamo più energia, più generosità, che dall’Eucarestia prendiamo quella spinta, quella vitalità che ci fa superare tutto.
Abbiamo bisogno di dir di sì, di dir di sì al Signore, perché è solo in questa maniera che possiamo raggiungere quella vita spirituale piena di gioia e di fervore, che dobbiamo proporci e raggiungere. Lotta contro i nostri difetti, fortemente, decisamente. Lotta contro i nostri difetti, i difetti che recano una diminuzione della nostra vivacità spirituale e che portano danno al regno di Dio e sono d’aggravio agli altri. Individuiamo i nostri peccati veniali più frequenti, i nostri peccati veniali che poniamo con chiarezza e con deliberazione e impegniamoci in questa Quaresima a una lotta viva e decisa, a una lotta che ci porti tanta benedizione del Signore.
CODICE | 84D2Q01343N |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 03/04/1984 |
OCCASIONE | Omelia, Martedì IV Settimana Tempo Quaresima |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Lotta contro il peccato |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS