1 Gv 2, 18-21; Gv 1, 1-18
“Il Verbo si è fatto carne”. L’Eterno è entrato nel tempo e con il tempo ci ha redenti; perché tutta la vita di Gesù, dal primo istante all’ultimo, è stata un’offerta e un olocausto per noi: per noi ha pregato, per noi ha sofferto. Ci ha amati fino all’estremo e ci ha insegnato che il valore della nostra vita è dato dall’amore, dal come sappiamo valorizzare il tempo e ubbidire al Padre nostro e ubbidire con umiltà, con fervore, ubbidire da non sciupare nessuna parte del nostro tempo. Abbiamo un tempo contato, un tempo limitato; dobbiamo approfittare di questo tempo per arricchire tutta la nostra eternità. Dobbiamo sapere approfittare del tempo ed essere molto, molto generosi. Ricordiamo le sue parole: “Procuratevi un tesoro nel cielo dove né i ladri rubano, né la tignola corrode”.
Un tesoro: ecco cosa dobbiamo fare della nostra vita, un tesoro! E mentre questa sera ringraziamo il Signore per tutte le sue misericordie (durante quest’anno quanta somma di bontà e di misericordia ha usato con noi, sia personalmente, ognuno di noi lo sa, sia come Parrocchia!), mentre gli diciamo grazie, vogliamo promettergli questo uso sapiente del nostro tempo. Ricordiamo ancora le altre sue parole: “Camminate finché avete la luce, perché all’improvviso non vi sorprendano le tenebre”. Camminare! Dobbiamo diventare migliori, dobbiamo essere più attenti a seguire le orme del Salvatore, dobbiamo essere più generosi e più impegnati e più forti.
Ecco che cosa ci aspetta: un uso sapiente del tempo, un approfittare della misericordia di Dio per dare frutti. “Io vi ho posto, ha detto lui, perché portiate frutto e il vostro frutto rimanga”. Parliamo di frutti che sono le opere buone, che sono le opere fatte per lui: “Fate tutto per il Padre vostro. Il Padre vostro, che vede nel segreto, ve ne darà la ricompensa”.
Lavoriamo per il Signore, impegniamoci per lui, non misuriamo il bene ma pratichiamolo con grande apertura di cuore e con grande buona volontà.
Il Signore ci vede, ci ascolta, benedirà le nostre intenzioni.
CODICE | 85NZO01311N |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 31/12/1985 |
OCCASIONE | Omelia, Martedì VII giorno Ottava Natale – Messa di ringraziamento per fine anno |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Ringraziamento |
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