24/05/1988 - Omelia Martedi VIII Ord Maria Ausiliatrice Battesimi

Gv 2,1-11.

Bene ricordiamo Cana, perchè è festa, la grande festa che ha celebrato il Signore Gesù quando ha unito a sé la natura umana e così ha dato la redenzione e la grazia a tutti.

Festa! E in questa festa la presenza della Beata Vergine è una presenza mirabile. Se c’è festa, una festa completa e perfetta, è grazie a Lei. È Lei che ci conduce alla fede in Gesù, alla fede che trionfa di tutto, alla fede che è base della nostra speranza.

Noi, questa sera, sentiamo particolare la sua presenza per queste creature che si innestano nel mistero di Cristo, che diventano figlie di Dio, che diventano tabernacoli dello Spirito Santo.

Sentiamo la sua presenza e la sua presenza è motivo sempre di maggiore sicurezza e di maggiore gioia. Quando ci affidiamo alla Beata Vergine è una garanzia: una garanzia di amore, una garanzia di sollecitudine, una garanzia di maternità che è potente e che è grande.

Queste creature ricevono il Battesimo e così, unite dallo Spirito Santo al Corpo Mistico, hanno anche per padre Dio e per madre la Beata Vergine.

Una sicurezza di fede, una sicurezza di vittoria, nella certezza che il Battesimo non sarà macchiato, che il Battesimo sarà sicura strada di riuscita.

È motivo di gioia, perchè sentiamo che la devozione di queste famiglie al Signore Gesù e la devozione alla sua Beata Madre sono motivi di giubilo e di letizia, sono motivi che accrescono tanto la nostra forza, il nostro coraggio, perchè il Battesimo ci ricorda come noi siamo veramente privilegiati ad essere nel cuore della Chiesa, nell’avere la misericordia di Dio anche nelle più piccole circostanze.

Rallegriamoci! Rallegriamoci con molta forza; rallegriamoci e invochiamo per queste bambine le cose più belle e più sante: che crescano nel sorriso della Madonna, nella sua mirabile e fruttuosa benedizione.

Crescano per la gioia delle loro famiglie; crescano per il bene di tutta la Chiesa.