09/06/1987 - Omelia Martedi X Ord Imposizione Scapolare

Sant’Ilario d’Enza, 09/06/1987
Omelia, Martedì X settimana Tempo Ordinario – Imposizione Scapolare

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2 Cor 1,18-24; Mt 5, 13-16.

È una salvezza, è una gioia, è una gloria entrare fortemente nella devozione alla Beata Vergine. La Vergine è nostra Madre, la Vergine è nostra difesa, è nostro sostegno e nostra speranza. Dobbiamo sentire sempre dì più questo desiderio profondo e vibrante di devozione, dobbiamo sentire e dobbiamo attuare. La devozione alla Beata Vergine del Carmelo è una devozione antichissima ed ha avuto proprio questa ragione da mettere in evidenza, la ragione della necessità di passare per la Beata Vergine per arrivare a Gesù. Essere servi della Beata Vergine è una garanzia di vita cristiana, una garanzia preziosissima, è un onore magnifico essere nella servitù della Beata Vergine e lo Scapolare indica proprio questa volontà di servizio, questa volontà di collaborazione, questo impegno di amore.

Lo Scapolare indica, lo Scapolare ricorda, lo Scapolare, per chi lo porta, è un continuo monito, perché la devozione non diminuisca mai, perché la devozione dev’essere un prodotto dell’amore e della stima. E ogni giorno ci deve essere per la Beata Vergine più amore, più stima, più desiderio di sequela, di seguirla vincendo le tentazioni che il mondo ci presenta, particolarmente le tentazioni dell’orgoglio e della carne, dell’impurità. Vincere, non basandoci sulle proprie forze, non facendo i conti sulla propria prudenza o sulla propria virtù, ma facendo assegnamento sulla Grazia di Dio, sulla preziosa Grazia che la Madonna intercede per noi. La Madonna è la nostra Avvocata davanti a Dio: ci difende, ci capisce, presenta a Dio la nostra preghiera, l’avvalora, questa preghiera, con la sua preghiera di Mamma. Quindi auspichiamo questa devozione del Carmelo, l’auspichiamo, la desideriamo, la vogliamo.

Questa devozione al Carmelo deve portare nella nostra parrocchia una sempre maggiore spinta, una sempre maggiore virtù di sequela, virtù che è voglia tradurre in pratica, di percorrere la strada che percorse la Madonna. La Madonna è sempre stata vicino a Gesù. Noi vogliamo avere come regola il Vangelo e, come scopo, lo scopo stesso della Chiesa: “Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,16).

Sì, Signore, risplenda su di noi la luce del tuo volto per i meriti della Beata Vergine! Seguendo Lei, seguiamo Te, seguendo Lei siamo sicuri che la strada del cielo ci è assicurata.

CODICE 87F8O01339I
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 09/06/1987
OCCASIONE Omelia, Martedì X settimana Tempo Ordinario – Imposizione Scapolare
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI La devozione alla Beata Vergine del Carmelo
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