15/06/1985 - Omelia memoria Cuore Immacolato

Is 61, 10-11; Lc 2, 41-51

Facciamo festa per il Cuore Immacolato di Maria, facciamo giubilo, facciamo lode, facciamo ringraziamento a Dio, un ringraziamento fervido perché in Maria Santissima il Signore ci ha dato una Madre mirabile, una Madre tenerissima e premurosa. Il capolavoro di Dio non sono i cieli, non è lo splendore del sole; i capolavori di Dio li vediamo così nell’opera della nostra salvezza.

Maria, nel suo Cuore Immacolato, è un capolavoro meraviglioso di Dio. Dio ha avuto tanto amore per gli uomini, uno di questi segni prodigiosi è proprio il regalo che ci ha fatto in Maria Santissima.

Fin dalla sua concezione l’ha preservata dal peccato e l’ha fatta crescere come un magnifico giglio. L’ha fatta crescere e l’ha perfezionata sempre di più, finché sul Calvario ha fatto il grande miracolo: le ha reso un Cuore così grande, così meraviglioso da potersi chiamare la “Madre di tutti gli uomini”, di tutte le generazioni, di ogni latitudine. Tutti trovano in Maria Santissima il conforto, la gioia, il modello, la forza. Oh, come saremmo ingrati al Signore, avendo poca fiducia, dubitando di essere soli! Come sarebbe grave il nostro peccato, quando ci ha dato Gesù e per avere Gesù, ci ha dato il Cuore della Madonna!

Animiamoci dunque a tanta confidenza in questo Cuore, a tanto abbandono, a tanta soavità d’amore!

La Madonna sappiamo come ha corrisposto alle grazie di Dio! Ha corrisposto in una maniera così eccellente, che non potremmo immaginare una maggiore! Ha accettato il dolore, ha accettato la pena, è stata, come dice la Liturgia, la “prima rosa dei martiri”; è stata d’una corrispondenza perfetta, non ha negato nulla a Dio. E’ per questo che il Signore l’ha resa Mediatrice di tutte le grazie, è per questo che ogni grazia, che domanda la Madonna, il Signore la concede prontamente, largamente.

Ricorriamo dunque alla Madonna, con fiducia, con umiltà, con perseveranza. Impariamo da lei come si fa la volontà di Dio; impariamo da lei a vivere in dipendenza di Gesù, nella vera forma di discipulato. Siamo discepoli di Gesù, come Maria è stata la vera discepola di Cristo, come Maria ha saputo essere una grande, meravigliosa riproduzione di Gesù.

Viviamo con lei, amiamo con lei, operiamo con lei.