01/06/1977 - Omelia Mercoledi IX Ord Congresso Eucaristico

Sant'Ilario d'Enza, 01/06/1977
Omelia, Mercoledì IX settimana Tempo Ordinario - Congresso Eucaristico consacrazione della Parrocchia al Sacro Cuore di Gesù

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Tb 3, 1-11. 24-25; Mc 12, 18-27

Stasera vogliamo, nella nostra riflessione, arrivare al centro di tutto il cristianesimo. Quel centro è Gesù, è l'amore di Gesù, è il Cuore di Gesù. Quando meditiamo i misteri del Signore e ci chiediamo il perché, perché si è incarnato, dobbiamo rispondere: per amore. Perché è nato? Per amore. Perché ha percorso, stanco e affaticato, le vie della Palestina? Dobbiamo sempre rispondere: per amore. Perché il cenacolo? E’ il vertice dell'amore. Perché la croce? E’ la sommità. Tutto per amore. Ecco perché è centrale questa devozione al Cuore santo di Gesù, dobbiamo capirla bene. Non è una piccola devozione, non è una devozione fatta di sentimentalismi, non è una devozione che si accartocci in se stessa, che scelga un piccolo gruppo lontano dalle moltitudini. La devozione al Cuore di Gesù s’inquadra invece in pieno nel mistero della redenzione. È la meditazione su questo amore divino-umano di Gesù, questo amore così forte e così tenace che ha sacrificato tutto, ha dato tutto nell'Eucarestia, continua a donare tutto. È dunque capire come il cuore del Cristo è alla base di tutte le grazie che abbiamo ricevuto, che la Chiesa intera riceve per i secoli, un amore che domanda di essere capito e domanda una corrispondenza, domanda un aiuto per la salvezza del mondo. Diceva già l'apostolo Paolo: "Io compio nel mio corpo ciò che manca alla passione di Cristo" (cfr. Col 1, 24).

Il Cuore di Gesù vuole che noi comprendiamo come lui ha fatto tutto, ha fatto l'inimmaginabile, ma ci vuole anche la nostra parte. Il sole domanda a noi una scintilla, ma ci vuole questa scintilla. Dobbiamo capire che la redenzione non è un dono e niente più, la redenzione è fatta dal suo amore e dal nostro “sì”. La redenzione di tutti gli uomini è fatta dal suo amore e dal nostro piccolo aiuto. È un frutto che dobbiamo dare: Gesù ci chiama ad aiutarlo a salvare il mondo. La moltitudine dei nostri fratelli attende in nostro aiuto fattivo, il nostro aiuto quotidiano, richiede la nostra solidarietà. Perciò stasera, consacrandoci al Cuore di Gesù, consacrando tutta la nostra Parrocchia secondo quel desiderio che lui ha espresso più volte in rivelazioni private, noi vogliamo promettere di entrare più a fondo nella nostra fede, vogliamo promettere di capirlo di più come nostro redentore, come nostro fratello, come colui che ha scelto di dimorare in mezzo a noi, per portarci tutti nella pace e nella gloria. Vogliamo impegnarci a capirlo di più, a imitarne di più le virtù, a seguirlo insomma, a seguirlo: "Imparate da me, che sono mite e umile di cuore" (Mt 11, 29). “Imparate da me”. La devozione al Cuore di Gesù è una scuola, la devozione al Cuore di Gesù è un esercizio continuo di fede e di amore. La devozione al Cuore di Gesù ci è sprone, per essere veramente distaccati dal nostro egoismo e tesi a lui, al suo regno, alla gloria del Padre. Perciò ci impegniamo ad essere più generosi e più fervidi, meno preoccupati di noi, più preoccupati del regno di Dio. Ci proponiamo di collaborare a questo regno e poniamo le nostre forze per la sua evangelizzazione, perché lui sia conosciuto, perchè le anime siano salvate, perchè le famiglie siano consacrate e vivano la loro consacrazione, perché tutti restino così in quelle promesse che lui ha fatto, promesse meravigliose, promesse che troppo spesso dimentichiamo. Ecco il nostro impegno: vivere evangelicamente la nostra vita e mettere a disposizione per l'evangelizzazione tutte le nostre forze. Salvati per salvare, santificati per santificare, perché tutti conoscano Cristo l'unico salvatore, perchè in lui mettano tutte le loro speranze, tutte le loro attese. Nel Cuore di Gesù si verifichi veramente l'unità di tutti gli uomini, la pace di tutti gli uomini e il bene di tutti gli uomini. Nel suo amore tutti gli uomini si amino e, amandosi, realizzino così il suo gregge, il gregge di lui Pastore meraviglioso, che conduce gli uomini a salvezza. Ci vogliamo impegnare dunque, questa sera, con un impegno comunitario deciso e fervido. Voglia il Sacro Cuore di Gesù accogliere il nostro voto e la nostra offerta.

CODICE 77F0O01338L
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 01/06/1977
OCCASIONE Omelia, Mercoledì IX settimana Tempo Ordinario - Congresso Eucaristico consacrazione della Parrocchia al Sacro Cuore di Gesù
DESTINATARIO Parrocchia,
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Cuore di Gesù
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