30/03/1983 - Omelia Mercoledi Santo

Sant’Ilario d’Enza, 30/03/1983
Omelia, Mercoledì Santo

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Is 50,4-9; Mt 26,14-25

“Gli fissarono trenta monete di argento”. Il prezzo di uno schiavo, il prezzo del tradimento.

Giuda tradisce fino in fondo; tradisce perché il suo cuore si era chiuso all’amore, si era chiuso già un anno prima, al tempo del discorso di Cafarnao, quando Gesù aveva annunciato il grande mistero della fede, aveva annunciato l’Eucarestia. Aveva detto: “Se non mangerete la carne del Figlio dell’uomo, se non berrete il Suo sangue, non avrete la vita in voi”.

Credere a questo miracolo era solo dell’amore, solo chi credeva all’amore di Gesù, chi era aperto al linguaggio e alla logica dell’amore poteva credere. Giuda non credette e la sua crisi precipitò di giorno in giorno, fino a quell’iniquo contratto: “Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?”.

Dobbiamo meditare molto sulla nostra fede nell’Eucarestia. Ci prepariamo alla cena del Signore di domani. Dobbiamo revisionare totalmente la nostra posizione in riguardo al mistero eucaristico. Dobbiamo sentire quanto il Signore chiede e domanda a noi, proprio per capire il Suo grande dono, il Suo mirabile dono, quel dono che supera ogni altro. Per noi si è dato, per noi si è immolato, per noi è rimasto nell’Eucarestia. È rimasto perché attorno a Lui si forma la Chiesa, ed è attorno a Lui che si deve formare e sviluppare il nostro amore fraterno, la nostra carità. Si è immolato per questo, è voluto essere cibo, un unico cibo, un’unica vitalità, un’unica anima. Quanto dobbiamo essere riconoscenti! Quanto dobbiamo capire l’Eucarestia, sacramento della nostra socialità, sacramento della nostra vitalità, sacramento attorno al quale noi diventiamo Chiesa e agiamo come Chiesa!

La virtù che può fiorire non può fiorire se non nell’Eucarestia. È nell’Eucarestia tutta la forza che c’è nella Chiesa, tutta la santità, tutto il fervore, tutto l’apostolato.

Dobbiamo, come comunità parrocchiale, sentire che c’è la necessità di celebrare l’Eucarestia uniti, di celebrare l’Eucarestia con molto entusiasmo e con molta forza. È attorno all’Eucarestia che possiamo dare testimonianza e possiamo portare agli altri la salvezza. L’Eucarestia, il mistero della carità infinita, il mistero che domanda il nostro amore, l’amore tra di noi, l’aiuto vicendevole, il senso di essere membra di un unico Corpo. Tutto, tutto dobbiamo imparare e tutto promettiamo di imparare.

CODICE 83CVQ0134XN
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 30/03/1983
OCCASIONE Omelia, Mercoledì Santo
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
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