07/04/1985 - Omelia Pasqua Mezzanotte Battesimo

Sant'Ilario d'Enza, 07/04/1985
Omelia, Domenica Pasqua - Anno B - Messa di mezzanotte, Battesimo

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Ez 36, 16-28; Rm 6, 3-11; Mc 16, 1-8

È risuonato l’alleluia pieno, grande, è arrivato fino in fondo alle nostre anime. Non è un sentimento momentaneo e passeggero, è la gioia della nostra fede, del trionfo della nostra fede, perché il Signore risorto è la nostra speranza. È una speranza che non viene meno, è una speranza che ci deve dare un coraggio fortissimo, il coraggio della vita cristiana, della pace cristiana, dell’opera vera che esce dall’anima che è in grazia di Dio. Sì, la risurrezione del Signore è veramente un dono perenne. Il Signore è in mezzo a noi ed è il Vivente nei secoli. Il Signore è per noi perché, mediante questo mistero, ci dà l’abbondanza della sua grazia. Il Signore è con noi e fa che le nostre opere e i nostri sacrifici, le nostre pene abbiano un valore magnifico, perché tutto è unito al suo sacrificio e perciò trionfa della sua grazia. Dobbiamo allora crescere sempre di più in una certezza, la certezza che noi siamo amati da Dio, che siamo i suoi figli prediletti, che siamo amati e tutto per noi finisce in bene. Non ci sono delle vere disgrazie per coloro che credono, tutto va a finire nella gloria. La nostra vita termina nella gloria, è assorbita dalla gloria di Gesù. Questo è un pensiero forte che ci deve sempre guidare, perché dobbiamo gustare sempre di più il nostro essere cristiani. Dobbiamo vibrare sempre di più pensando che siamo stati prediletti da Dio, che siamo stati da lui amorevolmente iniziati. Il Battesimo di stasera ce lo ricorda con forza: è proprio l’amore di Dio così misterioso e grande, così inarrivabile. Ci ha amati, ci ama. È per questo che in questa notte vogliamo ringraziarlo e pregarlo, vogliamo sentire tutta la magnificenza di essere figli di Dio e vogliamo pregarlo per essere sempre fedeli. È l’augurio che facciamo al neobattezzato: che possa gioire della gioia di Dio e possa crescere in questa Provvidenza mirabile della sua carità. È l’augurio che facciamo al battezzato e lo facciamo a ognuno di noi di poter corrispondere con molta perseveranza, con molta umiltà, con molto slancio. Cristo è risorto! Cristo è la nostra profonda realtà di gioia. Sì, Cristo è risorto! Alleluia! “Celebrate il Signore perché è buono; perché eterna è la sua misericordia” (cfr. Sal 118, 1).

CODICE 85D6O01360A
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 07/04/1985
OCCASIONE Omelia, Domenica Pasqua - Anno B - Messa di mezzanotte, Battesimo
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Resurrezione: dono e gioia
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