At 2, 1-11; 1 Cor 12, 3-7. 12-13: Gv 20, 19-23
Oggi è il grande giorno della Pentecoste, ricordiamo lo Spirito Santo che è sceso sulla Chiesa, in questo giorno avviene il vostro Matrimonio. Noi vi auguriamo che scenda lo Spirito Santo, perché possiate riceverlo e lo Spirito è la grande ricchezza dell’infinito Dio. Possiate riceverlo e possiate così essere guidati, indirizzati, sorretti, consolati da questo Spirito. Che possiate vivere il vostro Matrimonio secondo la grazia stessa che porta il sacramento. Il sacramento del matrimonio è un grande sacramento, è il sacramento dell’amore di Dio che ha voluto rendere grande l’amore umano, l’ha voluto innalzare al grado della grazia. Vivete bene il sacramento del Matrimonio e con gioia progredite nella vita spirituale, con gioia, con fedeltà, con umiltà, perché nella vostra vita possiate essere l’un l’altro sostegno, l’un l’altro gioia, l’un l’altro forza, l’un l’altro formiate una sola realtà, la realtà del bene, la realtà della grazia, la realtà dell’amore, una grande realtà di fede, che vi porti sempre una ricchezza grande, la ricchezza che vale solo nella vita: l’amarsi, l’amarsi generosamente e fedelmente. Questo noi vi auguriamo, per questo intensamente preghiamo.
CODICE | 85ERO01367E |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 26/05/1985 |
OCCASIONE | Omelia, Domenica Solennità Pentecoste - Anno B - Messa ore 11, Matrimonio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Matrimonio |
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