26/05/1979 - Omelia Prefestiva Ascensione Battesimo

Sant’Ilario d’Enza 26/05/1979
Omelia, Vigilia Solennità Ascensione - Battesimo

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La festa dell’Ascensione del Signore ci introduce in un mirabile mistero: il mistero della gloria. Il mistero nel quale è entrato Gesù è il mistero nostro in cui necessariamente entreremo, perché se con Lui viviamo con Lui trionferemo.

E' tutto dono di Dio, è tutto il senso della nostra vita cristiana. L’uomo è grande perché è chiamato a cose grandi, l’uomo è grande perché i suoi destini superano i confini di questa terra. Allora l’uomo non è nato per le piccole cose di questo mondo che sembrano alle volte così grandi, non è nato per delle cose effimere, ma per delle cose che sono talmente grandi che superano la nostra immaginazione. E’ con Cristo, infatti, che noi saremo la pienezza, come abbiamo sentito che diceva S. Paolo agli Efesini.

Colui che è nella gloria del Padre è capo della Chiesa e la Chiesa è il suo corpo. Il capo non può essere disgiunto dal suo corpo.

E’ con grande letizia allora che noi celebriamo la festa dell’Ascensione, con una profonda convinzione, con una grande speranza. L’Ascensione è una purissima festa di gioia ed è molto significativo, ed è molto bello, ed è motivo grande di riflessione il battesimo dato in questa festa, perché il Battesimo ci innesta in Cristo, perché il Battesimo ci pone nella Chiesa. Dando a questa bambina il Battesimo, noi le diamo il germe della risurrezione e della gloria, noi diamo a questa bambina il senso più grande e più bello che deve avere una vita, la vita in Cristo.

Che cosa allora possiamo augurarle? Di essere sempre nello spirito e nella forza della risurrezione di Cristo, di essere sempre espressione della gioia che viene da Cristo, di essere con la coerenza e la limpidezza della sua vita una speranza a tutti, a tutti perché quando vediamo un cristiano retto noi vediamo Cristo e la nostra speranza si accende perché sentiamo che Cristo non è lontano da noi, ma è con noi, opera con noi.

Le auguriamo dunque questa pienezza di fede, questa pienezza di gioia, questa fulgida realtà di speranza, perché possa così, nella Chiesa e con la Chiesa, esprimere nella sua vita il vero significato, la forza travolgente di una salita, perché possa esprimere così, giorno per giorno, tutta la forza di una vita innestata in Cristo, guidata dallo Spirito Santo, realizzata, pur attraverso le fatiche di questa vita e le tribolazioni di questa esistenza, perché possa realizzarsi in una pienezza per se’, per i suoi, per tutta la Chiesa.

CODICE 79ERO01365A
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza 26/05/1979
OCCASIONE Omelia, Vigilia Solennità Ascensione - Battesimo
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI L’ascensione ci introduce nel mistero di gloria
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