02/02/1988 - Omelia Presentazione Gesu Anniversario matrimonio

Ml 3,1-4; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40.

È una festa di gioia, è una festa di luce, preannuncia la Pasqua. Onoriamo in Gesù la luce vera che illumina ogni uomo; onoriamo in Gesù la sua immolazione, annunciata da Simeone; onoriamo in Gesù il suo amore, perchè è proprio per questo amore che è venuto, che si è offerto e che poi si immolerà.

La nostra partecipazione deve essere una partecipazione entusiasta e piena, la partecipazione al suo mistero. Gesù si offre al Padre per compiere fino in fondo la sua missione, e ogni cristiano che riceve il Battesimo, che loda Dio nel Battesimo, che loda Dio per i suoi disegni di misericordia, deve partecipare in pienezza a questa offerta e a questa missione.

Ogni cristiano, secondo lo stesso precetto del Signore, deve essere luce che illumina, sale che preserva dal corruzione.

Sentiamo quindi oggi la nostra responsabilità: la responsabilità di aver ricevuto la fede, la responsabilità di comunicare la fede, la responsabilità di vivere dell’amore fedele e costante di servizio alla volontà del Padre. Ognuno di noi senta che è chiamato, chiamato ad un’offerta, chiamato a un dono, chiamato ad una consacrazione.

E sentiamo che non possiamo essere spenti, come ceri buttati là; sentiamo che non possiamo avere della vita un concetto piccolo, quando il Signore ci ha dato tanta visione, tanta vocazione di grazia, di amore e di redenzione.

Ma, notate: Gesù va al Tempio, va al Tempio fra le braccia di Maria. È tutta la famiglia di Nazareth che si presenta all’offerta, che vuole l’offerta, che fa una sola cosa con Gesù. È un’unità questa famiglia ed è per questo che, oltre ad essere una festa per ogni cristiano, questa festa deve essere una festa per ogni famiglia cristiana. Ogni famiglia deve sentire la sua vocazione, che è vocazione di grandezza e di dignità.

Ogni famiglia deve benedire Dio, e benedirlo con tutto il cuore per le grazie ricevute, per la missione che deve compiere, per gli aiuti meravigliosi che non mancheranno mai.

Una famiglia offerta, una famiglia presentata.

Ecco perchè vogliamo unirci a tutte le famiglie, particolarmente alla famiglia che oggi ringrazia il Signore per degli anni di benedizioni. Vogliamo unirci, perchè sia sempre conforme alla volontà di Dio e di giorno in giorno cresca nella fede, nell’amore. Cresca nella fedeltà del servizio.