Is 58,9-14; Lc 5,27-32
“Egli, lasciando tutto, si alzò e Lo seguì”. Ammiriamo la fede del futuro evangelista Matteo: lascia di colpo tutto, segue Gesù. Non sta lì neanche a fare l’inventario. Non calcola le conseguenze di questo suo gesto. Preso dall’ammirazione e preso dalla fortezza dell’invito va, segue. Va, cammina e starà sempre vicino a Gesù. Lo seguirà nel martirio, lo seguirà nella donazione totale. La donazione totale! Vorrei che capissimo come fare la quaresima è affidarsi a Gesù, è essere ben sicuri di Lui, è non dubitare nemmeno minimamente della sua sequela. Si va con Lui, si segue Lui. Come già dirà San Pietro: “Ti seguirò dovunque andrai”. Dobbiamo allora realizzare questa sicurezza piena nella Parola di Dio. Dobbiamo realizzare questa grande generosità. Dobbiamo realizzare un grande slancio, un entusiasmo che non ci attardi più, che non ci fermi mai. Uno slancio che deve essere di tutte le situazioni della nostra vita. Avete sentito: “Lasciando tutto”. Noi troppe volte vogliamo venire a patti col Signore e gli diciamo sì che gli doniamo, ma vogliamo tenerci qualche cosa, ma vogliamo diminuire la posizione là dove di più siamo attaccati, ma in qualche maniera poniamo delle remore. Far quaresima vuol dire procedere in un distacco vero, pieno, che riguarda tutta la nostra vita spirituale. Certi nostri difetti, forse, sono anni che resistono e abbiamo le devozioni e abbiamo le confessioni e abbiamo i buoni sentimenti, ma quei difetti restano, sembrano invincibili. Ma il Signore è il Signore di tutto e nessuna forza gli resiste. Se abbiamo questi difetti lo dobbiamo imputare a noi, lo dobbiamo sentire come colpa nostra, perché non apriamo abbastanza il nostro cuore, non lo spalanchiamo a una generosità piena di confidenza, piena di fede. Entrando nel cuore della quaresima noi dobbiamo realizzare questa nostra conversione: vincere i nostri difetti con la confidenza in Gesù, con la sicurezza che, andando dietro Lui, non possiamo che essere contenti, che riempire la nostra vita, che fare del bene a noi e agli altri. Seguire Gesù. Ognuno di noi, nella riflessione, questa stasera pensi dove deve realizzare, da dove si deve alzare e come deve seguirlo passo per passo, ma con perseveranza e con umiltà; passo per passo consegnando al Signore tutta la nostra vita, tutta, in tutte le cose, in tutti i settori, in tutte le testimonianze che gli dobbiamo.
CODICE | 81C6Q013 |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 07/03/1981 |
OCCASIONE | Omelia, Sabato dopo le Ceneri - Tempo di Quaresima |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Sequela totale di Gesù |
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