Quaresimale – Sabato dopo le Ceneri
Is 58,9-14; Lc 5,27-32
Per un principio di elementare onestà dobbiamo prendere cognizione e confessare che siamo peccatori, che molte volte abbiamo offeso il Signore, che abbiamo preferito i nostri gusti e i nostri comodi alla sua volontà, che troppe volte abbiamo messo Dio all’ultimo posto, mentre Dio va sempre al primo, è il primo posto perché Dio è l’Infinito, Dio è il Creatore nostro, Dio è il Padre che ci ama.
Dobbiamo ribadire allora stasera la nostra volontà di calcolare bene la nostra posizione e di non mettere Dio, che è l’Assoluto, dopo tutto il relativo nostro. Egli ci è venuto a chiamare, è venuto a chiamare coloro che hanno bisogno perché, come ha detto Lui, sono malati. Era veramente una malattia il peccato. È un’ingiustizia, è una lacerazione che poniamo nella nostra vita, è qualche cosa che sovrapponiamo a ciò che invece deve essere considerato così grande e così sacro.
E per rendere il nostro proposito veramente concreto e giusto, dobbiamo insistere, perché dobbiamo revisionare tutta la nostra condotta, cominciando dai nostri pensieri, dai nostri affetti, dalle nostre preferenze, da ciò che poniamo sempre davanti e che non deve essere messo davanti. Ognuno di noi riveda la sua giornata e senta questa chiamata: sì, mettiti nel giusto, ama il Signore, donati a Lui, sii perfettamente logico.
Sta scritto: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore” (Dt 6, 5; Mt 22,37), ecco, con tutto il cuore, non con un frammento, non un po’, non in qualche maniera, con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze: sia il nostro vero proposito.
CODICE | 84C9Q0134YN |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 10/03/1984 |
OCCASIONE | Omelia, Sabato dopo le Ceneri |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Dio al primo posto |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS