11/02/1978 - Omelia Sabato Ceneri

Sant’Ilario d’Enza, 11/02/1978
Omelia, Sabato dopo le Ceneri, B.V. Maria di Lourdes – Imposizione dello Scapolare della Madonna del Carmine

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Is 58,9-14; Lc 5,27-32

Quello che Gesù ha fatto in quel giorno con Levi lo fa ancora con noi, con ognuno di noi: “Seguimi”, dice, “Seguimi” (Lc 5, 27).

L’impegno nostro, la vocazione nostra, è quello di andare dietro Lui, di lasciarci condurre da Lui, perché Lui ci conduce al Padre, Lui ci conduce al fine autentico e magnifico della nostra vita, ci conduce a realizzarci completamente. È proprio questo senso sacro della vita che dobbiamo sempre di più approfondire, perché Gesù ci porta alla presenza di Dio.

Vivere alla presenza di Dio, vuol dire dare alla vita un senso assolutamente trascendente, un senso di forza e di grazia, perché seguendo Gesù noi saremo tutti tesi a vivere nella santità, vivere nella perfezione, vivere per essere veramente tesi a fare la sua volontà “come in cielo così in terra”, tesi tutti a realizzare il suo regno e santificare il suo nome. È così. Il vivere la presenza di Dio nella nostra vita, dà alla nostra vita un tono di sicurezza e nello stesso tempo di dinamismo crescente, perché essere alla sua presenza e lasciarci investire da Lui, direi travolgere dalla forza del suo amore, è realizzare la nostra vocazione di figli, è collaborare per il regno di Dio, perché tutti gli uomini lo conoscano e lo amino.

Oggi ricordiamo anche la Madonna di Lourdes nell’anniversario della prima apparizione a Bernadette e la Madonna ci ha ricordato questo, ci ha ricordato che la nostra vita non può essere chiusa in sé stessa, ma se viviamo alla presenza di Dio dobbiamo per forza essere artefici del regno di Dio, se viviamo alla presenza di Dio dobbiamo dare la nostra vita in testimonianza di bene.

Ecco la Madonna che ci ricorda come non possiamo restare indifferenti di fronte a un mondo che va in rovina, non possiamo restare indifferenti di fronte a tutte le angosce umane, non possiamo restare indifferenti soprattutto alle anime che vanno in perdizione.

Ecco il senso vero che si innesta radicalmente nella Quaresima, il senso vero della nostra vita. La Madonna ci ricorda che con il Battesimo abbiamo assunto delle responsabilità, dobbiamo attuare dei doveri, perché, se Lei si è rivolta a una piccola fanciulla, una fanciulla che non aveva nessuna qualità umana, aveva solo una grande fede, la Madonna l’ha resa sua interprete, si rivolge ancora a ognuno di noi. Si rivolge a noi per dirci che la vera devozione è una devozione di presenza, è una devozione di attività: di presenza per essere sempre illuminati dalla luce di Dio, di attività per tradurre la nostra fede nelle opere di evangelizzazione.

Che cosa allora invochiamo per coloro che questa sera, lodevolmente, prendono lo Scapolare della Madonna del Carmine? Noi preghiamo perché la loro vita sia in quest’ordine, perché sentano che un vero cristiano non si appartiene, ma appartiene al regno di Dio, che un vero cristiano non si limita ad una devozione di preghiera o di sentimenti, ma un vero cristiano traduce la sua preghiera in tutta la gamma svariata delle sue occupazioni.

Prendere il segno, l’abito della Madonna, ci mette proprio nell’ordine dell’azione della Madonna. La Madonna, venuta dal cielo, è venuta per evangelizzare, per stimolare all’evangelizzazione, per dire a tutti gli uomini che il più grande dei mali è il peccato, che è necessario seguire Lei, perché seguire Lei è seguire Gesù e seguire Gesù è lavorare con pienezza per il trionfo di Dio, per il trionfo di Lui in tutti i cuori. Perciò la preghiera, perché coloro che invocano la Madonna e le vogliono stare particolarmente vicini, sia una perenne forza che spinge in avanti.

“La carità di Cristo ci spinge” (2 Cor 5, 14), diceva san Paolo. Ecco, in questo motto resta la vera devozione alla Madonna, resta la vera sostanza di quello che noi possiamo fare, per renderla contenta e dimostrarci in pieno suoi figli.

CODICE 78BAQ0134YN
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 11/02/1978
OCCASIONE Omelia, Sabato dopo le Ceneri, B.V. Maria di Lourdes – Imposizione dello Scapolare della Madonna del Carmine
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Vivere alla presenza di Dio
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