Is 40, 1-5. 9-11; 2 Pt 3, 8-14; Mc 1, 1
“Preparate la via del Signore” (Mc 1, 3).
Dobbiamo chiedere stasera al Signore il dono della perseveranza, perché è il dono di un amore vero, di un amore forte. Non si può dire di amare Dio quando si accumulano i propositi come delle foglie secche, delle foglie che non vedranno più la linfa della vita. Si accumulano i propositi e si resta desolatamente sempre uguali. Dice la Scrittura che “l’amore è forte come la morte” (Ct 8, 6), perché l’amore abbatte tutto, come tutto abbatte la morte. È inesorabile.
Invece il nostro servizio di Dio è un avanzare pigro, incerto, seguito troppe volte da un ritorno sui propri passi, non diamo a Dio quello che dobbiamo nell’amore. Bisogna amarlo il Signore, bisogna amarlo perché è sommamente degno d’amore! Bisogna amarlo perché il senso della nostra esistenza è in Lui. Tutta la bellezza, tutta la sapienza, tutta la ricchezza è in Lui. A Lui dobbiamo tendere. Lui dobbiamo preferire all’universo intero.
La Vergine Santa ci è un esempio meraviglioso di perseveranza. Noi La vediamo sorgere e ci appare sempre più grande, sempre di più, dalla sua Presentazione alla sua Annunciazione, dall’Annunciazione alla Nascita a Betlemme. Dopo le traversie dell’emigrazione, ancora fedelissima nel silenzio e nell’oscurità di Nazareth, poi sale ancora e la vediamo così assidua e così fervida durante la predicazione di Gesù, poi nella vetta del Calvario, poi nella comunione della Pentecoste. Oh, come dobbiamo guardare a Lei! La Madonna è ben esempio d’amore, è la Madre dell’amore, è la Madre che mai ha compiuto alcuna cosa fuori dall’amore, nemmeno un piccolo gesto. Tutto in Lei è stato amore. Domandiamo di poter seguire il suo esempio, di poter essere generosi, di adempiere ciò che abbiamo promesso al Signore. Il Signore ci chiama e non ci chiama a un peso gravoso e non ci chiama ad una vita di sofferenza, ci chiama a partecipare di Lui, a vivere di Lui, ci chiama a comunicare con Lui, dove l’eventuale sofferenza diventa pace, diventa gioia. Animiamoci dunque e camminiamo con fortezza.
CODICE | 81N4N01310N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 05/12/1981 |
OCCASIONE | Omelia,Sabato I settimana Tempo d’Avvento, Novena Immacolata -VII giorno - Prefestiva |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Perseveranza segno di amore forte – Maria Madre dell’Amore, esempio di perseveranza |
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