06/12/1986 - Omelia Sabato I Avv Nov Imm 8

Sant’Ilario d’Enza, 06/12//1986
Omelia, Sabato I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata – VIII giorno

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Is 30,19-21. 23-26; Mt 9, 35-10,1. 6-8

Il vangelo racconta il potere meraviglioso che aveva Gesù di fare miracoli e il potere che aveva di darlo ai discepoli: guarivano ogni sorta di malattie e di infermità. La sua compassione era infinita. Noi sappiamo bene di essere malati, di malattie del nostro spirito. Sappiamo di essere malati e abbiamo bisogno di Lui, di Lui medico, meravigliosamente potente da vincere anche le resistenze più testarde; Lui così comprensivo da non ritirarsi di fronte alle nostre infedeltà.

Con quanto coraggio dobbiamo andare a Lui e voler guarire dai nostri difetti e voler convertirci e volere attuare una riconciliazione piena e magnifica, vincendo le nostre colpe e costruendo le nostre virtù, quelle virtù che sono il fondamento di una vita santa, di una vita feconda di bene. Noi dobbiamo perciò avere tanta fiducia nel Signore.

In questo tempo di Avvento dobbiamo insistere per migliorare noi stessi, per non restare avviliti e sgomenti di fronte al ripetersi delle nostre colpe. La Madonna è chiamata nelle litanie il «Rifugio dei peccatori». Quando i peccatori non sanno come fare, non sanno dove rivolgersi, non sanno in quale dimore potere rimanere, ecco la Madonna! La Madonna è il rifugio, accoglie tutti i peccatori. Perciò siamo ben sicuri di avere da lei un aiuto meraviglioso, paziente, continuo per potere andare a Gesù, per potere essere accolti e guariti da Gesù. Noi dobbiamo imparare quanto è preziosa questa virtù della Madonna, la virtù della sua meravigliosa bontà. Quanto questa virtù è necessaria per noi ed è motivo di tanta confidenza!

Andare a Gesù presentati dalla Madonna è la sicurezza della guarigione. Bisogna che ci facciamo presentare dalla Madonna. Bisogna che la Madonna resti sempre la nostra sicurezza. Lei ci vuole bene, ci vuole bene perché è Madre nostra, ci vuole bene perché Gesù ci ha dato a lei. Ed essendo suoi, vuole per ognuno di noi usare le sue tenerezze e le sue premure. A lei perciò ripetiamo la nostra fiducia, a lei raccomandiamoci con molta forza.

CODICE 86N5N01310N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 06/12//1986
OCCASIONE Omelia, Sabato I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata – VIII giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Fiducia in Maria «Rifugio dei peccatori»; bontà della Madonna.
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