29/11/1980 - Omelia Sabato Prefestiva I Avv Nov Imm 1

Sant'Ilario d'Enza, 29/11/1980
Omelia, Sabato XXXIV settimana Tempo Ordinario -Novena Immacolata - I giorno - Vigilia I Domenica di Avvento

Ascolta l'audio

Is 2, 1-5; Rm 13, 11-14; Mt 24, 37-44

“Vegliate!” (Mt 24, 42) è la parola programma, è la parola di questo Avvento che inizia.

Il grande Tempo di Avvento! Quel Tempo che vogliamo percorrere con animo nuovo, con animo generoso, con animo fervido. La grazia del Tempo di Avvento sta proprio qui, nel darci un senso nuovo più profondo delle cose della nostra fede; sta qui, nel porci più decisi in un cammino di bene e di grazia. Cominciamo questo Avvento disposti alla grazia di Dio, disposti ad accogliere la Parola del Signore. Coincide l'inizio dell'Avvento con l'inizio della Novena in preparazione all'Immacolata. Vorrei che capissimo bene quello che ci può dire questa coincidenza, vorrei che capissimo e guardassimo alla Madonna, alla sua santità, alla sua disponibilità, a come Lei si è unita con Gesù, come Lei ha aspettato Gesù. L'Avvento porta con sé il gemito dei patriarchi, le invocazioni dei profeti, l'attesa così insistente di tutte le anime che erano stanche del peccato e dell'ingiustizia, che erano stanche dei compromessi che avvenivano con tanta frequenza anche nel popolo eletto. Tra queste anime brillò la Madonna, la povera di Dio, la ricca di Spirito Santo. Guidata dallo Spirito fin dalla sua infanzia, la Madonna ha saputo unire in un equilibrio meraviglioso tutta la gamma delle virtù. In Lei l'umiltà, in Lei lo splendore della verginità, in Lei la carità più fervida, in Lei la custodia del cuore, in Lei il silenzio che circonda la vita di un’ anima in preghiera. Lo Spirito Santo ha potuto costruire meravigliosamente questa casa. La Sapienza ha creato una casa. Ecco, guardiamo a questa casa, a questa casa d'oro, a questa meraviglia delle meraviglie, a questo splendore. La Madonna si è preparata allora ad essere la Madre del Signore attraverso un esercizio completo e meraviglioso di virtù. È così che si costruisce, è così che anche noi dobbiamo costruire. Il nostro acconsentimento, la nostra collaborazione è per l'opera che lo Spirito Santo esercita in noi, se fossimo docili, se ci lasciassimo condurre, se non volessimo stupidamente mettere avanti i nostri gusti e le nostre stolte volontà, se ci lasciassimo condurre passo per passo dallo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è nell'anima di ognuno di noi ed è supremamente misericordioso, non tiene conto dei nostri peccati, ci vuole guidare a formare in noi il Cristo.

Oh, invochiamolo stasera, invochiamolo con insistenza: vieni Spirito Santo, vieni! Vieni per intercessione di Maria tua sposa, vieni per intercessione di Maria, che è stata così pronta ad ogni tuo cenno, così gaudiosa di fare la tua volontà. Vieni in ognuno di noi, perché questa Novena sia veramente la conversione dell'Avvento, l'inizio della conversione, la generosità efficace, piena.. La Madonna ci aiuti perché questo Avvento sia per ognuno di noi tempo di salvezza, di grazia, di santità.

CODICE 80MUN0133ZN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 29/11/1980
OCCASIONE Omelia, Sabato XXXIV settimana Tempo Ordinario -Novena Immacolata - I giorno - Vigilia I Domenica di Avvento
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Maria docile allo Spirito Santo
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS