26/05/1984 - Omelia Sabato V Pasqua Imposizione Scapolare

Sant'Ilario d'Enza, 26/05/1984
Omelia, Sabato V settimana Tempo di Pasqua - Imposizione Scapolare

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At 16, 1-10; Gv 15, 18-21.

L’essere vicino alla Vergine, partecipare maggiormente di un affetto, godere di un servizio sono segnalate grazie, sono tesori di grazie, perché l’incertezza della nostra vita, l’oscurità della lotta, l’impegno di vincere le tentazioni rappresentano dei punti difficili, ma dei punti che col sorriso della Vergine vengono trasformati e vivificati.

Questa sera, sabato, chi riceve lo Scapolare nella grazia del Signore ha una parola di forza, ha una parola di consolazione, ha una parola di promessa. Ecco, noi diciamo: “Beato chi ascolta la parola di Dio e la mette in pratica”. Qual è questa parola, che si mette in pratica, se non la parola che Gesù stesso ha detto nel momento tremendo della redenzione, quando ha detto al discepolo Giovanni: “Questo è ciò che ti affido, ecco tua Madre” (Gv 19, 27)?

In Giovanni è una parola ripetuta ad ogni cristiano volenteroso e fervido: “Ecco tua Madre”.

“Beato chi ascolta (Lc 11, 2-8), beato chi dice di «sì»; beato chi si lascia così condurre con docilità ed umiltà”. Sì, accogliete questa parola, state vicino alla Madonna, lasciatevi condurre da Lei, lasciate che Lei sia l’ispiratrice dei vostri pensieri, la santificatrice dei vostri affetti, la guida delle vostre scelte, che sia Lei che vi dà la mano sua di Madre e di Regina, Lei che vi dà la mano di Madre, che vi dà il sostegno forte di ogni giornata. Vivete vicino a Lei, santificate la vostra vita con Lei, guardate i problemi della vita come ve li indica Lei, i problemi del lavoro e della bontà, i problemi della purezza e i problemi della vostra vocazione, del vostro avvenire.

Ecco, è in Lei che tutto viene santificato, tutto viene mirabilmente trasformato.

Da stasera la vostra devozione alla Madonna sia veramente vera, veramente solida, veramente generosa. Questa sera voi prendete l’impegno della corona quotidiana e, nella preghiera quotidiana, volete così avere l’aiuto per indirizzare bene la vostra giovinezza, per ricordare al Signore ogni giorno questa appartenenza alla maternità di Maria, che vi garantisce tanti e soavissimi aiuti. Così da stasera un impegno, uno sforzo, una gradualità di amore, che vi renda sempre più generosi e vi faccia così raggiungere quella personalità cristiana che è garanzia di ogni vittoria, è garanzia di ogni successo, è garanzia di ogni conquista.

State così in Maria, sempre, costantemente affidati a Lei, perché da stasera la consacrazione alla Beata Vergine del Carmelo vi garantisce una sicurezza di servizio, una volontà di perseveranza che vi condurrà senza dubbio alla conquista grande e fervida di un’autentica vita cristiana.

CODICE 84ERO01364I
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 26/05/1984
OCCASIONE Omelia, Sabato V settimana Tempo di Pasqua - Imposizione Scapolare
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Affidarsi a Maria con lo Scapolare; Maria nostra Madre
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