Ger 1,4-10; 1 Pt 1,8-12; Lc 1,5-17.
Giovanni Battista è l’unico santo di cui si celebra la nascita nella Liturgia; i santi li ricordiamo nel giorno della loro morte. Facciamo festa per la sua nascita per l’importanza enorme che ha avuto nella storia della salvezza: Giovanni fu l’anello di congiunzione tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Il suo elogio lo ha fatto Gesù, quando ha detto: “Nessuno è sorto tra i nati di donna più grande di Giovanni Battista” (cfr Mt 11,11; Lc 7, 28). Mirabile figura di santo, noi lo vediamo in un rapporto unico e meraviglioso con Gesù: ne sente la presenza prima ancora di nascere ed esulta. Poi è lui che lo indica a Israele: “Ecco l’Agnello di Dio. Ecco colui che toglie il peccato del mondo” (Gv 1, 29). Lo testimonia con la sua vita, lo testimonia con la sua parola, lo testimonia con il suo martirio. Oh, come ci dobbiamo inchinare in una devozione profonda e affettuosa! Che grande santo! Quanto abbiamo da imparare da lui!
In questi giorni abbiamo parlato di Eucaristia, abbiamo detto che Gesù è sotto i veli eucaristici nella sua adorabile Persona, proprio Lui: vivo, vero, reale, proprio Lui! E dicevamo quanta tristezza deve nascere nel nostro cuore, se non lo sappiamo incontrare e se non lo sappiamo amare.
Ecco, Giovanni Battista ce lo dice: “Voi dovete andare da Gesù, ricordando che Lui è l’Agnello, cioè è Colui che si è voluto immolare, che ripete ancora oggi la sua immolazione per voi. Andate da Gesù con tanta fede, andate da Gesù con tanta confidenza, andate da Gesù sapendo che da Lui viene ogni bene ed ogni salvezza!”.
Oh, sì! Vogliamo rendere contento Gesù con tutto il nostro sforzo, con tutta la nostra disponibilità, con tutta la nostra generosità; vogliamo realizzare un incontro col Signore per vivere nella sua fede, nella sua grazia, nel suo amore. Giovanni Battista ci ripete: “Ecco…”; ecco sì, è tutto lì il miracolo dei secoli, il miracolo più grande di tutto l’universo. È lì! “Ecco”, c’è Gesù: in ogni Messa c’è Gesù, in ogni comunione ricevi Gesù, in ogni momento in cui vieni davanti al tabernacolo colloqui con Gesù!
In questo quadro noi preghiamo per il bambino che è battezzato, proprio perché realizzi nella sua vita questo incontro vivo di fede con Gesù e in Gesù trovi la sua gioia e in Gesù dia la sua gioia e con Gesù operi in tutti i momenti. Con Gesù, sempre! Tutta la sua vita sia segnata così in una salita bella e continua, sempre di più capisca Gesù, sempre di più lo ami, sempre di più lo segua.
CODICE | 84FOO0133AA |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 23/06/1984 |
OCCASIONE | Omelia, Sabato XI settimana Tempo Ordinario, Quarant’ore; Natività di san Giovanni Battista − Battesimo |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Giovanni Battista; incontrare e amare Gesù nell’ Eucaristia |
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