2 Cor 9, 6-10; Gv 12, 24-26
Onoriamo i martiri. Dobbiamo essere degni dei martiri, perché i martiri hanno ricambiato fino all’olocausto il sacrificio di Gesù e c’insegnano come l’amore non può essere un sentimento vago e una parola mormorata a fior di labbra.
L’amore deve essere una grande forza che ci porta, che ci trascina, che ci fa volare. L’amore di Dio deve essere accolto in pieno.
San Lorenzo bruciava sulla graticola ardente, ma l’amore che aveva di dentro era più forte del fuoco; non sentiva il fuoco perché sentiva l’amore.
Noi siamo tanto poveri di amore, che tante volte basta una piccola tentazione, basta una stanchezza, basta un’incertezza e i nostri propositi vengono ridotti a niente.
Come dobbiamo chiedere l’intercessione dei martiri, per avere la comunicazione dello Spirito ed essere persone forti e generose! La grazia del Signore è stata molto abbondante per ognuno di noi. Dobbiamo ricambiare, dobbiamo essere fedeli, dobbiamo essere pronti a sapere lottare, a sapere anche soffrire, a sapere anche tribolare, per noi, per la santità nostra e per il regno di Dio, perché il Signore ci vuole testimoni suoi, ci vuole evangelizzatori.
Noi di fronte al mondo dobbiamo essere assolutamente forti e assolutamente pronti. Dobbiamo seguire il Signore con tutto il cuore.
I santi intercedono per noi. Ci rendano così veramente sensibili a tutto il peso della grazia di Dio, ci rendano sensibili e ci rendano, anche noi, testimoni veri della grazia e dell’amore di Dio.
CODICE | 85H9O0533HN |
LUOGO E DATA | Saint Nicholas, 10/08/1985 |
OCCASIONE | Omelia, Sabato XVIII settimana Tempo Ordinario, Festa di san Lorenzo Martire |
DESTINATARIO | Campeggio ragazze |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | La forza dell’amore in San Lorenzo |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS