Ap 22,1-7; Lc 21,34-36.
La Beata Vergine ci è stata data da Gesù perché noi possiamo penetrare nello spirito del mistero del vangelo, perché la nostra vita sia conforme a quella del Signore Gesù.
Dobbiamo iniziare questa Novena in una persuasione molto chiara e nello stesso tempo molto semplice. Noi non possiamo con le nostre forze naturali arrivare alla santità, alla salvezza, perché non è salvo se non chi è santo per la grazia. Siamo tra due ore: l’ora della grazia e l’ora della gloria. Per realizzare l’ora della grazia ci è data la protezione e il mirabile modello della Madonna. Perché sia lei, come dice l’Ave Maria, che “prega nell’ora della nostra morte e dopo questo esilio ci mostri il frutto del suo seno, Gesù”. Imparare questa regola è imparare la strada breve, la strada sicura: il Signore ci ha dato nella Madonna un valido e continuo aiuto, un valido e continuo sostegno. Se impariamo ad amare la Madonna, se impariamo ad ascoltare lei, possiamo cominciare bene l’anno liturgico e raggiungere quelle comprensioni e quelle grazie che può portarci. Se siamo disposti. Lasciarci guidare giorno per giorno da questa tenerezza materna.
“Vegliate e pregate in ogni momento” (Lc 21,36) ha detto il Signore. “Vegliate e pregate”; come possiamo vegliare se non guardando come ha vegliato Maria? Come possiamo pregare se non guardando come ha pregato lei? Dobbiamo realizzare tanto entusiasmo nel cuore. Non abbiamo da seguire una persona di questo mondo, sapiente, secondo il mondo, intelligente, esperta. Il Signore ci ha dato nella Beata Vergine la vera strada per arrivare a Gesù. Gesù è il Mediatore unico tra Dio e gli uomini, ma per arrivare a Gesù abbiamo la strada sicura, la strada forte, la strada amorosissima che è il cuore della Madonna.
Vogliamo allora questa sera promettere. Promettere un impegno, promettere un silenzio, promettere una generosità che caratterizzi questo tempo di Avvento. Promettiamo di lasciarci prendere per mano dalla Madre nostra che, senza dubbio, con tanta larghezza ci condurrà a quel prodigio di amore che dobbiamo vedere con chiarezza in Gesù che scende dal cielo, che si nasconde, che vuol nascere per noi.
CODICE | 86MUN0133ZN |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 29/12/1986 |
OCCASIONE | Omelia, Sabato XXXIV settimana Tempo Ordinario, Novena Immacolata – I giorno |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Amare e ascoltare la Madonna, strada sicura verso Gesù |
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