07/12/1984 - Omelia Venerdi I Avv Nov Imm 9

Sant’Ilario d’Enza, 07/12/1984
Omelia, Venerdì I settimana Tempo di Avvento, Novena Immacolata − IX giorno

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Is 29, 17-24; Mt 9, 27-31.

È un grande onore per la Chiesa poter chiamare Maria, sua Madre, «Madre della Chiesa»; l’Immacolata è garanzia che la grazia non verrà mai meno a tutte le anime di buona volontà. È la Vittoriosa e dice che la Chiesa sarà sempre forte e vincerà le porte dell’Inferno; la Chiesa, sempre perseguitata, non può essere distrutta, la Chiesa è sotto una mirabile protezione materna.

Tutte le anime che a Lei ricorrono, ricorrono a colei che è chiamata «Vergine potente», la Vergine che non teme confronti, che vince in noi, che vince per noi, che vince con noi; vince tutte le potenze, tutte le insidie, tutte le strumentalizzazioni.

Com’è grande questa Madre della Chiesa! Com’è forte, com’è buona! È tanto buona che non c’è nessuno che abbia bisogno di farsi perdonare, e che non sia perdonato; non c’è nessuno così gravato di colpe che possa legittimamente disperarsi! Nessuno, nessuno! Alla sua bontà noi dobbiamo ricorrere continuamente, alla sua bontà, per abbandonare i nostri peccati e i nostri difetti, per migliorare noi stessi, per passare dalla mediocrità al fervore, dalla negligenza pesante all’attività fervida, dalla chiusura del proprio egoismo ad un’apertura ben completa e grande.

Oh, come dobbiamo amare la Madonna, Madre della Chiesa! Come dobbiamo seguirla, perché Ella si è posta al crocevia dei nostri cammini e ci indica la strada giusta, la strada che conduce al Paradiso, quella strada per cui è detto: “Dopo questo esilio, mostraci il frutto del grembo tuo, Maria”. Oh, Maria! Proprio così! “Oh, Maria”, perché la possiamo chiamare familiarmente così; la possiamo chiamare, perché è nella nostra famiglia, è nella Chiesa, è membro eminente della Chiesa, è per tutti la vera speranza e la vera gioia.

Impegniamoci allora ad essere veramente nella Chiesa come ci vuole la nostra Madre, impegniamoci tanto ad amarla la Chiesa, a volerla la Chiesa, a volerla, a seguirla così la nostra santa Chiesa, la nostra Chiesa cattolica e apostolica, la nostra Chiesa unica ancora di salvezza. Siamo molto donati ad essere nella vera Chiesa e dobbiamo essere delle membra attive, delle membra consapevoli, delle membra veramente degne. Se vogliamo, possiamo fare molto.

CODICE 84N6N01311N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 07/12/1984
OCCASIONE Omelia, Venerdì I settimana Tempo di Avvento, Novena Immacolata − IX giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI L’Immacolata Vittoriosa «Madre della Chiesa»; «Vergine potente»
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