04/03/1983 - Omelia Venerdi II Quar

Sant’Ilario d’Enza, 04/03/1983
Omelia, Venerdì II settimana Tempo Quaresima

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Gn 37,3-4. 12-13. 17-28; Mt 21,33-43. 45

“E l’uccisero”.

Il gesto infame si ripete. Noi, quando commettiamo un peccato grave, torniamo a crocefiggere Gesù nel nostro cuore. Veramente. E questo sentiamo che è la pura verità, non è un’esagerazione. È pura verità perché è parola della Scrittura: “Essi –dice la Scrittura- tornano a crocefiggere Gesù nel loro cuore”.

Troppe volte pensiamo alla passione di Gesù come qualche cosa di assolutamente lontano, ma in ogni messa c’è il cuore di Gesù che sanguina, ma in ogni uomo che è ucciso e calpestato, in ogni uomo che è deriso, è Cristo che soffre, perché ogni uomo è un prolungamento di Cristo.

Noi sentiamo quanto è grave anche ai nostri tempi questo ripetersi di crocefissioni. In questi giorni, noi dobbiamo essere molto vicini al papa che nel suo pellegrinaggio, soffre, è proprio il rappresentante di Gesù crocefisso, che dà la sua vita per il bene del popolo.

Dobbiamo allora pregare perché la nostra fedeltà al Signore sia grande, perché capiamo bene che essere cristiani non si riduce ad avere certe preghiere e certe devozioni, ma che a essere dobbiamo tradurre Gesù nella nostra vita, tradurre Gesù nel nostro amore, dobbiamo proprio riempire la vita nostra con l’amore, amando Dio e perciò obbedendo ai suoi comandi, amando il nostro prossimo ed essendo squisitamente generosi con tutti. La carità fraterna, ci dice che è necessario che noi facciamo di più, perché il mondo ha bisogno di amore, ha bisogno di carità, perché il mondo langue, si agita, è nell’angoscia, perché c’è poco amore.

Noi dobbiamo invocare questo amore e da parte nostra unirci strettamente a Gesù nella messa perché dobbiamo essere molto docili nelle Sue mani. La Scrittura porta un paragone e dice che dobbiamo essere docili come la creta in mano al vasaio. Docili. Dobbiamo essere contenti di fare quella che è la volontà di Dio, quello che è il nostro dovere, giorno per giorno, con umiltà, con fede, con perseveranza.

CODICE 83C3Q01341N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 04/03/1983
OCCASIONE Omelia, Venerdì II settimana Tempo Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
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