07/03/1986 - Omelia Venerdi III Quar

Sant’Ilario d’Enza, 07/03/1986
Omelia, Venerdì III Settimana Tempo Quaresima

Ascolta l'audio

Os 14,2-10; Mc 12,28-34

Un insegnamento che ci deve prendere, un insegnamento che ci deve dare l’entusiasmo. Che cosa c’è di più grande e di più onorifico che amare Dio ? Che cosa c’è di più bello, di più santo, di più onorifico se non amare il Signore? Amarlo perché è l’infinita grandezza, perché è l’infinita bontà, perché è l’infinita misericordia. Quanto dobbiamo essere contenti che in questo amore c’è tutta la legge! Se lo amiamo abbiamo fatto tutto. Se lo amiamo non abbiamo più bisogno di niente. L’amore di Dio deve essere perciò perseguito con tutte nostre energie. Bisogna che sentiamo questa che è la grande nostra vocazione. Noi battezzati lo abbiamo particolarmente ricevuto in un amore di predilezione. Ha voluto essere nostro padre e come padre vuole tutta la tenerezza e tutto il servizio del nostro cuore. Abbiamo così che, fatti figli di Dio, non possiamo desiderare di meglio, non possiamo desiderare di più. Amare, amare, amare sempre di più il Signore e per lui sapere vincere tutte le cose contrarie. Per questo è detto: lo devi amare con tutto il cuore, nessun affetto contro questo affetto sostanziale. È detto: con tutta la tua mente, non devi stimare nessuna cosa che sia in contrasto con questo amore. Con tutta la tua forza, perché il Signore non vuole dei figli che dividono se stessi, perché non si può mettere il demonio insieme a Dio, il proprio piacere peccaminoso col servizio di Dio. Oh, esaminiamoci bene, esaminiamoci fino in fondo se davvero lo amiamo, se davvero lo serviamo, se davvero siamo dei figli che nello spirito di adozione cercano di compiere la loro missione, il loro dovere! Amare Dio. Cresciamo sempre di più in questo amore. Cerchiamo di non fermarci a metà cammino. Troppi dicono di amare Dio e non lo amano, dicono di servire Dio e servono i loro comodi e le loro passioni. Troppi sono quelli che dicono di essere pronti a fare la volontà di Dio, ma in realtà cercano solo la loro volontà, il loro capriccio. Amare Dio è questo nostro grande punto di forza. Per amore di Dio facciamo tutto, per amore di Dio preghiamo, per amore di Dio lavoriamo, per amor di Dio testimoniamo secondo quello che ci dice l’Apostolo: sia che mangiate, sia che beviate fate tutto in nome del Signore nostro Gesù Cristo. Sì, come Gesù ha amato il Padre anche noi, con Lui e sul suo esempio, cerchiamo di compiere il nostro umile sevizio che sarà la vera nostra gloria.

CODICE 86C6Q01342N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 07/03/1986
OCCASIONE Omelia, Venerdì III Settimana Tempo Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS