11/03/1983 - Omelia Venerdi III Quar

Sant’Ilario d’Enza, 11/03/1983
Omelia, Venerdì III settimana Tempo Quaresima

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Os 14,2-10; Mc 12,28-34

La liturgia ci ricorda che cosa vuol dire amare Dio. Perché noi ci siamo purtroppo abituati a queste parole e quasi non ne comprendiamo più il profondo significato. Cosa vuol dire amare Dio? Porre in Dio tutto quello che abbiamo, tutta la nostra fiducia, tutta la nostra speranza, tutta la nostra attesa.

Il profeta Osea nella prima lettura ci dice: com’è stato nella Storia della Salvezza l’amore di Dio per noi? Avete sentito: rugiada, refrigerio, ragione di vita, gentilezza, bontà, fiorirà come un giglio, ancora, profondità, metterà radici come un albero del Libano, radicato profondamente nella terra. È questo amore di Dio che è dato a noi perché lo rendiamo nostro, perché anche noi sappiamo amare Dio, cioè porre in Lui tutto quello che possiamo pensare, possiamo desiderare.

Tutto, tutto in Dio, tutto con Lui. Ecco il peccato è proprio cercare in una cosa la felicità che dovremmo cercare in Dio, cercare in una cosa presa male, la nostra pace e il nostro ristoro. No. No. Dobbiamo sempre più persuaderci: le cose non ci possono portare felicità se sono adoperate fuori di Dio, contro Dio, se ci servono nella fuga da Dio.

Abbiamo ripetuto nel salmo responsoriale le parole di san Pietro: “Signore, tu hai parole di vita eterna”. Ecco proprio la felicità è nell’amore di Dio, all’amore di Dio dobbiamo consegnare non solo qualche gesto, qualche dono, qualche offerta di noi stessi, ma tutto quello che siamo, tutto, tutto quello che aspettiamo. E si verificano anche per noi le parole del salmo 80: “Oh, se lo ascoltassimo, se camminassimo per le Sue vie, ci sazierebbe con fiore di frumento” ed è l’Eucarestia che trasforma e ci rende simili a Gesù “li sazierei con miele di roccia” cioè con la Sua parola viva ed efficace, che scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.

Vogliamo dunque ripromettere al Signore questa donazione totale di noi stessi perché qui sta il vero amore.

CODICE 83CAQ01342N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 11/03/1983
OCCASIONE Omelia, Venerdì III settimana Tempo Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
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