29/11/1985 - Omelia Venerdi XXXIV Ord Nov Imm 1

Sant’Ilario d’Enza, 29/11/85
Omelia, Venerdì XXXIV settimana Tempo Ordinario, Novena Immacolata I giorno

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Dn 7, 2-14; Lc 21, 29-33

“Il Regno di Dio è vicino”.

Cominciamo questa Novena con molto spirito di fede e con una grande generosità.

Cominciamo questa Novena, domandando il cuore dell’Angelo che salutò Maria, domandando il suo profondo rispetto, chiedendo proprio di entrare con lui nella volontà di Dio.

Maria Santissima è stata il capolavoro delle opere di Dio. Il Signore creò il mondo con la sua Parola onnipotente, subito realizzò tutto e disse: “ Sia fatta la luce “ e la luce fu. Egli non può fermarsi perché lui crea dal nulla. Egli è infinita pazienza e infinito amore.

Quando ci ha dato la Madonna ha fatto di lei un mondo più grande e più bello, il mondo delle virtù meravigliose e grandi, perché in Maria Santissima vediamo riunite tutte le virtù.

Quando Dio creò e radunò tutte le acque, dice la Genesi, le chiamò mare; quando ha radunato tutte le grazie le ha chiamate Maria. Maria è veramente l’oceano meraviglioso, l’oceano di tutte le grazie e di tutte le virtù.

Ecco perché dobbiamo fare della nostra devozione qualche cosa di molto bello e di molto grande. Non possiamo buttare là le nostre Ave Maria. Noi dobbiamo realizzare tanta devozione, una devozione forte, una devozione illuminata, una devozione totale e grande.

Quanto dobbiamo mettere di intelligenza e quanto dobbiamo mettere di amore! E non inventiamo le cose: Dio stesso ce lo dice e la Scrittura stessa ci presenta questo capolavoro e nel capolavoro capiamo il disegno di Dio, il disegno che si svolge nella storia della salvezza.

Ecco perché il nostro entusiasmo, il nostro fervore devono essere grandi.

Presentiamoci sempre nella preghiera alla Madonna con viva fede, con sentimento profondo della sua presenza, con tanta gioia e tanta ammirazione.

Non diciamo mai delle preghiere senza senso e distratte, non crediamo a una ripetizione insulsa. Vogliamo che le nostre devozioni, che ci portano ai piedi di Maria, siano devozioni vere, forti, devozioni complete, così noi da lei potremo ricevere tante grazie.

L’oceano è ricchissimo di acque, Maria è ancora più ricca, ancora più forte; l’oceano è pieno di acque, Maria è piena di tutti i segreti della gloria di Dio.

A lei ricorriamo, lei invochiamo, lei, particolarmente in questa Novena, amiamo, perché possa verificarsi una vera nostra conversione di fede, perché possiamo vivere il Battesimo .

Con il Battesimo riceviamo la grazia e la grazia sappiamo come è stata piena in Maria, come donandoci Gesù ci ha dato l’autore stesso della nostra salvezza e della nostra redenzione.

Vivere il Battesimo con molta forza vuol dire farci aiutare dalla Madonna e non desistere mai. Così sarà il nostro proposito, così sarà la lode e la gloria che dobbiamo dare alla Madonna.

CODICE 85MUN0133ZN
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 29/11/85
OCCASIONE Omelia, Venerdì XXXIV settimana Tempo Ordinario, Novena Immacolata I giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Maria Oceano di tutte le grazie
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