1 Re 17,17-24; Gal 1,11-19; Lc 7,11-17.
È tutta una liturgia di lode e di gioia. È la gioia che esplode quando si è vicino al Signore.
Il Signore è il Dio della gioia, è il Dio dell’amore. Gioia e amore che è di ogni circostanza di vita. Particolarmente quest’oggi quando in un amore schietto e vivo si realizza il piano di Dio, il piano che vuole che nella vita ci sia la meraviglia di un amore contraccambiato, che ci sia una grande, forte corrispondenza.
Una gioia quindi che non è un dato umano, non è una cosa che possa risultare da fattori semplicemente circostanziali. Viene dall’alto. La presenza del Signore è la presenza del Figlio di Dio, è la presenza di Lui che è venuto per santificare l’uomo, per santificare tutto dell’uomo, per rendere l’uomo strumento di santità e di vita. È venuto per consacrare ciò che Dio aveva creato e l’uomo aveva profanato. Una gioia, una gioia forte e meravigliosa, una gioia di grande spirito di carità.
L’augurio che noi facciamo agli sposi è in quest’ordine: una festa di vita, una festa di amore che durino sempre. Quando due si amano nel Signore, si amano di un amore vero, fervido, che risente di Lui sempre, della sua novità, della sua misericordia, della sua costante donazione.
Noi vi auguriamo di realizzare una vita matrimoniale piena di bene perché piena di Gesù. Augurandovi Gesù noi vi auguriamo tutto quello che si può augurare e desiderare di bene. Noi vi auguriamo ogni compiacenza, ogni crescita di fede. Noi vi auguriamo che sempre troviate Gesù nella vostra esistenza: nei momenti difficili o facili, nei momenti lieti o di prova.
Noi vi auguriamo Gesù fonte di vita, perché Gesù viene a noi e viene a noi con la sua grande ricchezza.
Si mosse Gesù – dice il Vangelo – a compassione di una madre. Anche noi abbiamo una Madre, la beata Vergine Maria. È nel suo Cuore che noi troviamo il vero aiuto, la vera comprensione. Gesù ci ama col Cuore di Maria. Gesù ci dona la sua grazia per mezzo del cuore immacolato della nostra Madre.
A Lei affidatevi, in Lei confidate, in Lei crescete. Crescete perché si verifichi sempre in pienezza la sua vera donazione. Il Signore si dona a voi perché voi possiate realizzare quello che il piano di Dio desidera che realizziate.
Siate fedeli alla preghiera, siate fedeli al mistero dell’Eucarestia, siate fedeli al vostro Rosario, anche nella preghiera più concorde e più fulgida di certi momenti. Vivete il vostro Rosario vivendo con Maria i misteri di Gesù. Accettando questa linea accettate quello che Dio ha voluto, quello che nella Scrittura ci ha rivelato, quello che nella sua immensa misericordia ci ha comunicato.
Vivete di Gesù in Maria Santissima. Vivete di Gesù, realizzate con Lui una pienezza magnifica di vita e di gioia.
CODICE | 86F7O01339E |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 08/06/1986 |
OCCASIONE | Omelia, X Domenica Tempo Ordinario – anno C – Matrimonio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | |
ARGOMENTI |
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