31/10/1982 - Omelia XXXI Domenica Ord

Sant'Ilario d'Enza, 31/10/1982
Omelia, XXXI Domenica Tempo Ordinario - Anno B

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Dt 6, 2-6; Eb 7, 23-28; Mc 12, 28-34

“Qual è il primo di tutti i comandamenti? Tu amerai” (Mc 12, 28).

Dio, infinita Sapienza, è ancora infinito Amore, è pienezza di Verità, è pienezza di Carità. Avvicinarci a Lui e servire Lui dev’essere fare la verità nell’amore. Fare la verità, porre la nostra vita nella sua verità, nella luce meravigliosa che Cristo ci ha rivelato.

Servire Lui è partecipare alla sua carità e vivere nient’altro che della sua carità. Oh sì, qui si sta tutti, tutti! Diceva Davide, e nel Salmo responsoriale vi sono le sue parole: “Ti amo, Signore, mia forza, mia roccia” (Sal 17, 3). E diceva Mosè: “Temi il Signore Dio tuo (Dt 6, 2) e il tuo timore divenga il tuo amore”.

Noi da questo saremo giudicati, in questo è il frutto della nostra vita: nel sapere amare, nel sapere amare il Signore e, in Lui e per Lui, amare gli altri.

Ma questo panorama meraviglioso com’è facile offuscarlo, perché è facile prendere la parola e non realizzare le opere. L’amore non è un’espressione verbale: l’amore è un trasporto di tutta la volontà, di tutto l’uomo.

Amare è avere il centro di gravità in Dio, è tendere sempre a Lui, è volere fare in tutto la sua volontà, perché nel fare la sua volontà c’è la sapienza, perché nel fare la sua volontà c’è la vera pace e la vera gioia.

Ma dobbiamo stare attenti, perché le nostre espressioni non tradiscano la nostra povertà e il nostro rigetto, un amore bugiardo, veramente bugiardo, che è su molte labbra che dicono: - Signore, ti amo -; un amore bugiardo perché non è servizio, perché non è impegno, perché non è vera e continua vittoria sul proprio egoismo. Un amore bugiardo.

Oh, i farisei, così rimproverati da Gesù, sono diventati per troppi dei maestri. Si dice di volere amare il Signore, si dice di voler seguirlo, si dice che si vuole servire, tanto da assomigliarci a Gesù, e si riceve nell’Eucaristia e si partecipa intimamente nella Comunione, ma le opere disdicono le parole, le opere sono contraddittorie con i gesti. Amore bugiardo! E lo si manifesta quando, alla prima tentazione e alla prima prova, si ripiega su posizioni sbagliate, su posizioni egoistiche.

Amore bugiardo! Bugiardo nella preghiera, bugiardo nell’Eucaristia, bugiardo nelle relazioni con il prossimo, bugiardo dove la prima difficoltà smonta ed allontana.

Come dobbiamo ripetere a noi stessi, per non cadere in tanta miseria, come dobbiamo ripetere le parole di Gesù: “Guai a voi, farisei pocriti, guai a voi!” (Mt 23, 13). La Somma Verità, il nostro Redentore ripete ai bugiardi: “Guai a voi!” “Guai a voi!”

Adeguiamo la vita alle parole, siamo consequenziali alla celebrazione della nostra liturgia, sentiamo forte, incessante il desiderio di fare quanto vuole il Signore, quanto desidera Lui, non guardando che Lui, perché non ci deve importare di nulla quando si tratta di fare la sua volontà.

La sua volontà si manifesta attraverso la nostra coscienza illuminata e retta, attraverso il magistero della Chiesa, attraverso le circostanze misteriose per cui il Signore si manifesta a noi e ci dice: “Seguimi!” (Mt 9, 9).

E’ l’impegno allora che vogliamo sottolineare in questa domenica: l’impegno di essere sinceri con noi stessi, con il prossimo, con Dio. E non crediamo mai che le nostre supposte devozioni valgano, se non c’è un autentico, un vero, un perseverante amore: “Io ti servo, o Signore, perché tu infinitamente sei degno di servizio, di un servizio umile e sereno” e poi soggiunge Gesù: “Quando avete fatto tutto quello che potete, dite siamo servi inutili” (Lc 17, 10). L’amore porta alla verità, porta alla realtà, l’amore è equilibrio mirabile.

Chiediamo in questa santa Messa al Cuore di Gesù questo amore fervido, questo amore umile, questo amore che ci faccia superare tutte le tentazioni e le prove, perché in Lui è la Vita e la Vita è la Luce degli uomini.

CODICE 82LZO0133UN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 31/10/1982
OCCASIONE Omelia, XXXI Domenica Tempo Ordinario - Anno B
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI La verità nell’amore – Il frutto della vita: saper amare – L’amore bugiardo -
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