29/11/1981 - Vespro I Domenica Avv Nov Imm 1

Fil 4, 4-5

Siamo chiamati a rallegrarci. Qual è il motivo profondo della nostra gioia? È che Dio ci ha donato per Madre la Madonna. È in Lei che noi possiamo trovare la via giusta, per possedere la vita e la perfezione cristiana. La Madonna è nostra Madre e una madre dona tutto e volentieri ai suoi figli.

Stasera noi invochiamo dalla Madonna la grazia di poter avere le sue stesse disposizioni, quelle disposizioni che sono piaciute tanto al Signore, le disposizioni che hanno fatto dell’anima sua un tabernacolo di fede, di umiltà, un tabernacolo soprattutto di amore. Noi immaginiamo quanta preghiera, quanto raccoglimento, quanti sospiri di invocazione! È per questo che Gesù è venuto e ha abbreviato la sua strada. È per questo, perché nella Madonna ha visto quei sentimenti e quegli stati d’animo che erano proprio totalmente consoni al mistero.

Ci dobbiamo rallegrare perché la Madonna vuole partecipare a noi questa disposizione, vuole partecipare, ci vuole introdurre nel suo Cuore immacolato per farci gustare la soavità della comunione con Gesù. Quanta profondità, quanta ricchezza, quanta meraviglia di amore! Chiediamo alla Madonna anche noi di poter essere alla sua scuola, imparare da Lei, imparare per crescere nella fede, imparare per crescere nell’adesione alla volontà divina, imparare per potere veramente essere degni di possedere di più Gesù, possederlo tutti, per realizzare insieme la magnificenza del Regno di Dio, costruita dallo Spirito Santo in collaborazione con la Madonna.