Fil 4, 4-5
L'insistenza dell'apostolo nel chiamarci alla gioia ci deve fare riflettere, perché noi siamo fatti per la gioia e troppo spesso percorriamo la strada opposta. E troppo spesso perciò siamo tristi, insoddisfatti, adirati, impazienti, inquieti. Ecco noi stasera ci vogliamo proporre l'esempio di Maria immacolata. Maria è colei che ha saputo aspettare, è colei che, basata su una speranza fortissima, sapeva che Dio non può mancare. Dio non manca perché è fedele. La virtù della fedeltà in noi è difficile, ma in Lui la fedeltà è costitutiva della sua essenza. Dio è sapiente, Dio è buono, Dio è potente. Ecco perché è fedele!
Maria Santissima aveva la pace del cuore, aveva la gioia perché sapeva sperare; attendeva dal Signore. Le sue promesse, più volte manifestate attraverso i profeti, erano continuamente oggetto delle meditazioni della Madonna. Sapeva, sapeva con una profondità meravigliosa, aveva una conoscenza grandissima della Bibbia. Con una intelligenza di grado elevatissimo, guidata dallo Spirito Santo, era arrivata a capire con perfezione le parole di Dio e in queste parole di Dio riposava e niente la poteva inquietare, avvilire, tantomeno disperare. Ecco, noi vogliamo guardare a Lei. Anche noi dobbiamo restare nelle promesse di Dio ancorati e pronti. Ancorati e nessuna cosa ci può muovere, pronti e nessun indugio ci deve fare arrestare il nostro cammino. Andiamo con forza verso una nuova generosità di vita spirituale. Maria ci guida in questo Avvento, perché noi possiamo veramente capire Gesù, capire la sua redenzione, seguire Gesù ed entrare in una profonda comunione con Lui.
CODICE | 80MVN01310N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 30/11/1980 |
OCCASIONE | Catechesi ai vespri, I Domenica di Avvento, Novena Immacolata - II giorno |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Maria: la pace del cuore, la gioia |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS