30/04/1989 - Vespro Introduzione al mese di maggio

Sant'Ilario d'Enza, 30/04/1989
Catechesi vespertina, VI Domenica Tempo Pasqua - Introduzione al mese di maggio

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Rm 6, 5-7.

“Per essere completamente uniti a Cristo”: è la finalità che ci proponiamo in questo mese dedicato alla Madonna. Per essere uniti a Cristo, ricorriamo a lei.

Il mese di maggio è un mese di fede, è un mese di preghiera. Noi dobbiamo sentire grande la fede. La fede, così come la rivelazione di Dio, ci presenta la Madonna, ce la presente come l’aiuto grande, mirabile, per capire Gesù, per apprezzare l’opera di Gesù, per inserirci nell’opera di Gesù.

La Beata Vergine non è semplicemente una casa grandiosa e bella; è una cosa necessaria, è un portento di Dio a nostro favore. La Madonna è proprio l’anello che ci unisce a Gesù, che ci fa capire la preziosità della sua redenzione, che ci dà il senso delle cose di Dio.

Durante questo mese, vorremo capire di più la posizione della Madonna, sentirla vicino a noi, sentirla come è veramente: la madre della misericordia, la madre dell’amore, quella che ci aiuta nella nostra debolezza.

Guarda a noi e ci assicura la sua materna intercessione.

Sentire viva, forte, la presenza della Madonna. La presenza della Madonna è veramente un titolo di onore, un titolo di gioia; è un titolo di forza avere una madre così grande, avere una madre così buona, avere una madre così potente.

Ed ecco che proprio lei ci vuole unire a Gesù, e il momento vertice dell’unione con Gesù deve essere la liturgia eucaristica, la Messa.

Vogliamo penetrare nel grande mistero della Messa, capire come non possiamo essere delle persone che assistono e basta: dobbiamo essere dei cristiani consapevoli che uniti a Gesù celebrano un mistero, che uniti a Gesù portano la salvezza al mondo, che uniti a Gesù celebrano la loro fraternità. Riuniti in assemblea eucaristica vogliamo farci insegnare dalla Madonna i sentimenti verso Gesù, vogliamo farci insegnare come lo dobbiamo amare, come lo dobbiamo seguire, come dobbiamo veramente con tutto il cuore dare la nostra vita.

Dobbiamo proprio così essere a disposizione, perché quest’anno vogliamo penetrare di più la nostra responsabilità liturgica: essere veramente consapevoli, attenti, generosi, essere veramente le pietre vive di cui parla la Scrittura (Cfr 1 Pt 2,5).

La Chiesa è fatta di tanti cuori che vivono all’unisono con Gesù, che ricorrono alla Madonna quando non hanno più il coraggio e la forza. A Cana la Madonna ha detto: “Non hanno più vino”; desideriamo la sua intercessione anche per noi e siamo sicuri che verrà.

Non abbiamo più vino, non abbiamo generosità e amore sufficiente. Domandiamo il miracolo di intercessione, la grazia. Quindi facciamo un mese di Maggio molto intenso, molto forte, molto devoto.

CODICE 89DVV013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 30/04/1989
OCCASIONE Catechesi vespertina, VI Domenica Tempo Pasqua - Introduzione al mese di maggio
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Indicazioni per il mese di maggio
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